Il peccato originale è quello della Gibson che, trent’anni prima, sfruttava le qualità dell’acero prima nelle arch-top (L-5) e poi nella flat-top SJ-200, la famosa Super Jumbo presentata nel 1937.
Ma non poteva passare troppo tempo prima che qualcuno offrisse una buona alternativa. Ci pensò la neonata Guild a mostrarsi competitiva sia nel campo delle cosiddette jazz-box che in quello degli strumenti concepiti originariamente per la musica country-western.
LA F-55 Maple è al top per un tipo di chitarra che mira al bilanciamento delle frequenze e alla definizione del suono più che alla potenza tipica dei modelli dreadnought.
La scelta dell’acero per fasce e fondo mira proprio a raggiungere questo obiettivo.
La ricca fiammatura della cassa è abbinata alla tavola in abete sitka di alta qualità, offerto al naturale o – come nelle foto – con sfumatura Antique Burst.
La casa sottolinea in particolare la maggiore resistenza al feedback di questo tipo di strumento.
L’eleganza delle rifiniture e dei classici intarsi V-block come segnatasti si abbina alla perfezione con la paletta e le meccaniche dorate Gotoh SE700 Open-Gear.
La lucidatura alla nitrocellulosa valorizza al massimo le venature del legno.
Il manico è in mogano con striscia centrale in noce, la tastiera in ebano, il battipenna è tartarugato.
La chitarra è disponibile anche con elettronica e pickup LR Baggs Anthem.
Maggiori informazioni dal distributore Adagio Italia.
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