Dopo essere stato dimenticato per un po’, negli ultimi 15 anni il marchio Hagstrom è tornato alla ribalta, forte di una storia lunga più di mezzo secolo che nulla ha da invidiare a brand più noti nel campo delle chitarre.
Ne abbiamo parlato con uno dei suoi endorser italiani, Enrico Santacatterina, e oggi puntiamo l’occhio su un modello che rappresenta la prima epoca d’oro del produttore svedese, la Viking.
Per la precisione parliamo della ’67 Viking II, un vero e proprio concentrato di vintage look in configurazione semi-hollow body.
Questa chitarra è stata concepita nel 1965 e tenuta in produzione fino al 1979, pochi anni prima della chiusura dell’azienda originale (1983) che ha poi riaperto i battenti nel 2004.
Con la Vinking facciamo un bel salto indietro nel tempo, nel mezzo della golden era del Rock classico, proprio all’inizio della Summer of Love e di quel trienno fantastico (’67-’69) che forse non si è mai più ripetuto nella musica.
In quel periodo, Hagstrom rappresentava un marchio di chitarre apprezzato da molti grandi artisti, come Frank Zappa o addirittura Elvis Presley (e anche Jimi Hendrix ne utilizzò una in varie jam session, oggi esposta al Museum of Pop Culture di Seattle).
La nuova semiacustica Hagstrom Viking II ’67 è stata equipaggiata di un corpo in acero in 5 strati a fiammatura sottile, circondato da binding, e di un manico (scala corta 24.56″) in acero canadese, avvitato e dotato di H-Expander™ Truss Rod.
Quest’ultimo è un sistema brevettato da Hagstrom che fornisce una doppia tensione alle due estremità del manico e consente di ottenere action molto basse senza problemi, oltre che garantire una maggiore stabilità rispetto al normale e un sustain altrettanto potenziato.
Parlando della tastiera, incontriamo un’altra caratteristica singolare della casa svedese, il “Resinator™ Wood“, un materiale composito che è molto simile all’ebano e contribuisce ad un suono ricco di armoniche e con una resa costante lungo tutta la tastiera che elimina del tutto l’eventualità di cosiddette “dead notes”.
I tasti sono 22 medium Jumbo, il raggio di curvatura è un 15″ e il capotasto è un ottimo GraphTech Black Tusq XL Nut.
I nuovi pickup Hagstrom mini-humbucker H-52 AlNiCo 5 sono stati appositamente sviluppati per questo strumento per riportare i chitarristi all’età d’oro della musica rock/pop.
È stata ricercata la stessa timbrica degli originali degli anni ’60, fusa però alla tecnologia moderna per un suono humbucker più grintoso. Questo però può addolcirsi grazie alla modalità single coil splittabile, fornendo ai musicisti la massima versatilità.
I pickup sono controllati da due volumi e 2 toni con il push/pull per lo split dei magneti.
L’hardware è completamente dorato e basta dargli una rapida occhiata per capire quanta è stata meticolosa la cura dei dettagli e delle rifiniture. Il bellissimo ponte con il disegno così particolare del tail piece è una vera e propria macchina del tempo verso gli anni ’60.
La chitarra, dal prezzo medio appena sotto i mille euro, è disponibile nelle colorazioni Wild Cherry Transparent e Black Gloss.
Per maggiori informazioni vi ricordiamo che Hagstrom è un marchio distribuito da Adagio Italia.
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