Il successo di MOOER è iniziato qualche anno fa, quando furono presentati i primi “mini-pedali”, con un catalogo assai vasto di effetti per chitarra dalle dimensioni davvero minute, in grado di formare una pedaliera completa in uno spazio che fino ad allora sembrava impensabile.
Il marchio ha poi espanso la sua produzione, riscuotendo grade successo anche in altri ambiti, pur sempre affini, come quello dei multieffetto digitali, dei preamplificatori e power amp in formato stompbox, degli amplificatori veri e propri, degli accessori wireless e molto altro, coinvolgendo ovviamente anche il mondo dei bassisti.
Il 2021 segna un’altra importante espansione, quella nel mercato degli strumenti musicali veri e propri, in questo caso una linea di chitarre innovativa denominata GTRS.
Mooer GTRS, chitarre con sistema digitale integrato
Innanzitutto rassicuriamo gli animi di chi si sarà sentito trafiggere il cuore dal titolo “sistema digitale integrato”: il funzionamento di base delle chitarre GTRS è analogico.
Pur tuttavia, essendo MOOER un mome oramai molto rispettato in ambito digitale, l’azienda ha deciso di integrare in questi strumenti anche un’anima più moderna, col cuore del sistema affidato al processore chiamato, appunto, GTRS.
Queste chitarre sono state quindi progettate per funzionare non solo in maniera classica, ma anche con l’applicazione mobile dedicata (iOS /Android), ed offrire due personalità sotto lo stesso corpo: uno strumento solid-body tradizionale e la moderna tecnologia di simulazione digitale.
Il footswitch wireless GWF4 (venduto separatamente) è un ulteriore complemento per fornire il controllo completo del suono durante le esibizioni dal vivo, la registrazione o le sessioni di studio.
L’applicazione gratuita offre un’ampia varietà di possibilità per modellare il suono della chitarra, nonché un supporto per i live streaming, la registrazione e lo studio.
Dopo aver collegato la chitarra all’app tramite Bluetooth, tutti i preset possono essere personalizzati e modellati, salvati e anche caricati sul cloud per condividerli con altri musicisti.
L’alimentazione avviene attraverso una batteria al litio ricaricabile GLB-P1 Li-ion Battery 4000mA che assicura una durata fino a 10 ore di uso continuo.
I suoni a disposizione
L’anima digitale dello strumento prevede:
- 9 Simulazioni Chitarra
- 126 Effetti
- 40 Batterie
- 10 Metronomi
- Looper da 80 secondi
- Accordatore
Come si può ben notare, non ci si limita quindi solamente alle timbriche chitarristiche e agli effetti, ma si espandono le possibilità per essere un vero one man show. In questo senso, potrebbe tornare molto utile anche a chi ama fare live streaming e video, vista la presenza di tutto quello che serve, o quasi, già on board.
La liuteria delle MOOER GTRS
Venendo invece al lato più tradizionale e analogico, le chitarre GTRS offrono diverse colorazioni e due opzioni di tastiera: in palissandro oppure in acero roasted.
Il resto dello strumento, di costruzione bolt-on e scala 25.5″ (ma anche a occhio si vede bene di che chitarra si tratta… NdR) prevede un corpo in tiglio con finitura in poliuretano.
Il manico, in acero, ha finitura satinata, un profilo a C, raggio dicurvatura della tastiera 12″ e monta un capotasto in osso, 22 tasti jumbo e delle meccaniche in stile vintage.
Interessante l’aver previsto un solido truss rod a doppia azione.
La parte elettronica vede di base una configurazione di pickup HSS, con i magneti GTRS SC-1N Alnico V, SC-1M Alnico V e HM-1B Alnico V.
Il tutto viene controllato da classici volume e tono (e selettore a 5 posizioni), più ovviamente una “super-knob” che ci permette di dominare i preset digitali.
Il ponte è un tremolo a due viti prodotto dalla casa madre. Tutto l’hardware è cromato.
Con lo strumento vengono inclusi i seguenti accessori:
- GTRS gig bag
- Tremolo arm
- Chiavi di regolazione
- Cavo USB-C Magnetico
- Manuale
Saranno le chitarre del futuro? Chissà, ci è capitato molte volte di farci questa domanda, che riesce sempre a dividere gli appassionati tra progressisti e conservatori. Di sicuro, saranno nel futuro dei musicisti che se le porteranno a casa e probabilmente non saranno pochi i curiosi che prossimamente vorranno provarne una nei negozi.
Maggiori informazioni su dove reperirle tramite il distributore italiano ufficiale Backline.
Aggiungi Commento