Parlare di Ben Harper non è certo facile, visto che si tratta di un artista davvero a tutto tondo: polistrumentista, cantautore, cantante, attivista, produttore.
La sua carriera musicale è iniziata nell’adolescenza, dopo essere cresciuto nel negozio di musica della madre, circondato da musicisti di fama mondiale e da centinaia di strumenti musicali. Il che potrebbe sembrare una facilitazione e probabilmente da un certo punto di vista sicuramente lo è… ma per concretizzare un presunto genio musicale ci vuole talento e Harper ha dimostrato di averne a tonnellate.
Dopo un breve periodo di tour con il mitico bluesman Taj Mahal, Harper ha pubblicato il suo album di debutto, il bellissimo Welcome to the Cruel World, nel 1994, seguito dall’altrettanto stupendo Fight For Your Mind del 1995, di cui vi abbiamo parlato anche in una puntata di Ti Consiglio un Disco.
Si tratta di due album in cui l’anima acustica del musicista è predominante, con delle composizioni e dei suoni di altissimo livello. Non a caso è stato apprezzato dai critici ed è stato scelto per la messa in onda nelle stazioni radio dei college di tutti gli Stati Uniti, un fatto molto importante per un artista in ascesa negli USA.
Nel corso della sua carriera, BenHarper ha lavorato con musicisti e cantautori di ogni angolo del pianeta e con la sua band, gli Innocent Criminals, è stato in tour regolarmente negli ultimi due decenni (più volte anche in Italia).
La sua prolifica discografia si è recentemente ampliata anche attraverso dischi inattesi, come l’intimissimo Winter is for Lovers del 2020, un album strumentale di sola chitarra acustica con un andamento quasi ipnotico.
In questi frangenti la scelta degli strumenti è cruciale e chi conosce Ben Harper sa bene quanto lui sia meticoloso nella creazione dei suoni e nella selezione delle chitarre.
Tra i vari strumenti, non mancano mai le sue due chitarre prodotte da Taylor, due Builder’s Edition attualmente in catalogo e che nonostante siano strumenti di fascia alta si pongono pur sempre nei “non impossibili” visto il prezzo di listino di meno di tremila dollari.
Taylor Builder’s Edition 717
La Builder’s Edition 717, direttamente dalle serie Grand Pacific, si basa su una lunga tradizione di dreadnought in palissandro/abete.
La forma round-shoulder, con l’oramai collaudato bracing V-Class di Taylor, produce un suono particolarmente caldo, potente sulle basse frequenze ma con una maggiore chiarezza rispetto alle classiche dreadnought.
Il bracing V-Class porta ulteriore punch e sustain, insieme a una migliore intonazione.
Come modello Builder’s Edition, la 717 sfoggia anche una serie di caratteristiche premium: bordi del corpo smussati e della tastiera arrotondati, e un nuovo profilo del manico i cui contorni corrispondono alle naturali posizioni della mano del chitarrista quando si muove su e giù per la tastiera.
Persino il ponte è stato risagomato in questo senso.
Mentre la finitura Silent Satin di Taylor riduce il rumore di sfregamento, l’estetica pur sobria è valorizzata dagli intarsi in madreperla (anche sulla testa dei pioli) e dal binding in sapele.
Taylor Builder’s Edition 517 WHB
Realizzata in mogano e abete rosso, la Builder’s Edition 517 WHB è rifinita in colorazione Wild Honey Burst, una finitura ancora una volta Silent Satin per ridurre i rumori, che evoca l’estetica calda di una vecchia chitarra.
Si tratta di una flat-top, new entry nella categoria dreadnought, una Grand Pacific a spalla rotonda che suona con un equilibrio tra potenza sulla basse e chiarezza nei registri medi e superiori, producendo un tono caldo e rotondo.
Il fondo le le fasce di mogano “neo-tropicale” insaporiscono il suono con un carattere secco e legnoso, a cui si accoppia la grande risposta dinamica del top in abete Sitka.
Anche in questo caso ritroviamo le caratteristiche premium progettate per il comfort del musicista, compresi i bordi del corpo smussati e il nuovo profilo del manico compound-carve che compensa il cambiamento nella posizione della mano mentre ci si sposta lungo il manico.
Anche in questo caso la forma del ponte curve wing porta ulteriore comfort alla mano plettrante.
Sotto il top, il bracing V-Class permette alla chitarra una potente proiezione sonora e un lungo sustain, oltre a un’intonazione molto precisa.
Vi lasciamo, infine, con un live streaming che Taylor stessa ha tenuto insieme a Ben Harper nel 2020, intitolato “La chitarra perfetta con Ben Harper“.
Buona visione e per maggiori informazioni sulle chitarre consultate il sito ufficiale Taylor e/o contattate uno dei dealer italiani ufficiali come Tomassone.
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