Non sono certo una novità le due facce della medaglia del web che, da sempre, dando voce quasi indistintamente a tutti riserva da un lato la capacità di poter seguire più da vicino le più eminenti figure di ogni settore – cosa prima quasi impensabile – ma dall’altro, soprattutto con lo sviluppo del videomaking casalingo, porta in primo piano sedicenti “guru” che alzano virtualmente la propria asticella senza un reale riscontro nella realtà.
Il mondo della musica, e in particolare quello della chitarra, non è esente da questa “pandemia”, tanto per usare un termine attuale, e per quanto non si metta in dubbio la buona volontà di alcune persone diventate più o meno note, ciò non toglie che l’esperienza professionale o ce l’hai o non ce l’hai.
Non si tratta della vecchia discussione sul presunto “titolo di studio”, che in effetti a volte può anche essere quell’abito che non fa il monaco. Qui si parla di ben altro, se non hai mai fatto un tour di quelli veri (cioé, non dei pub del tuo paese o provincia…), non puoi insegnare come si fa un tour “professionale”.
Se non hai mai fatto davvero l’insegnante, non ti puoi inventare “professore” su YouTube o altre piattaforme.
E, sicuramente, ci vuole una bella faccia tosta addirittura a vendere commercialmente un prodotto generato dal nulla assoluto, se non da ciò che sei stato abbastanza furbo da raccogliere qua e là in rete e far finta che sia tutta farina del tuo sacco.
Chiusa questa doverosa premessa, eccoci invece oggi a parlare del nuovo corso lanciato da due musicisti che sin dalla giovane età hanno dimostrato realmente di voler diventare dei professionisti e che lo sono poi diventati.
Stiamo parlando di Matteo Bidoglia e Paul Audia, musicisti professionisti e anche ideatori del sito web Guitar Tutorials, che da anni conduce una delle migliori esperienze musicali gratuite in circolazione.
Ebbene, se finora la loro attenzione sul web si era concentrata sul farci approfondire specifici brani di tanti generi musicali e stili, finalmente hanno messo in piedi un vero e proprio corso di chitarra online, di quelli di cui vale davvero la pena interessarsi.
Guitarl Tools Vol. 1 , un percorso di chitarra online completo
“La pratica rende perfetti“. Questo detto da antico samurai è ciò che la maggior parte dei chitarristi odierni crede sia l’unico e solo input per concentrarsi sul proprio strumento. Ovviamente la pratica è necessaria, questo non si discute, ma il problema è stare alla larga dalle trappole…
Gli stessi Bidoglia e Audia, che certo non rinnegano il proprio utilizzo di YouTube per Guitar Tutorials e anzi ne vanno assai fieri, ci avvisano che purtroppo “molti passano ore interminabili su YouTube, divorando video ogni giorno ma terminando la loro sessione quotidiana più confusi di prima. Alcuni impazziscono alla ricerca del gear perfetto, convinti che testata, pedali, o addirittura una chitarra nuova migliori la loro condizione. C’è chi è convinto che per suonare la chitarra sia solo una questione di talento, e approcciano lo strumento come se non potessero farci più di tanto. Questi inganni rendono gli aspiranti chitarristi frustrati, si sentono costantemente inadeguati o peggio, demotivati.“
Le soluzioni ovviamente esistono e molte sono assolutamente valide, il problema è che non sono alla portata di tutti.
Non tutti, infatti, possono spendere centinaia di euro l’anno per una scuola di buon livello e non tutti hanno la possibilità di trovare una maestro privato che, anche fuori dal web, dimostri nei fatti di essere un valido insegnante.
La strada dell’autodidatta ovviamente non è da demonizzare per partito preso, ma non c’è alcun dubbio che chi ha una guida accanto a sé, se a questa unisce impegno e dedizione, migliori in tempi assai più veloci e con una cognizione di causa assai più lucida, che si tratti di teoria tanto quanto di tecnica.
Proprio in quest’ottica nasce quindi Guitar Tools Vol.1, un corso realizzato sulla base di oltre 15 anni di esperienza e primo “figlio” della Guitar Tutorials Academy.
Un percorso didattico su cui Bidoglia e Audia hanno lavorato sodo per oltre 2 anni cercando la migliore sequenza e il miglior modo per trasmettere tutti i principi della chitarra.
“Abbiamo creato e distrutto questo percorso decine e decine di volte, utilizzando i nostri stessi studenti come tester al fine di raggiungere un unico obiettivo: trovare la sequenza perfetta per padroneggiare la chitarra e sviluppare una coscienza musicale.“
Guitar Tools Vol.1 è diviso in 10 moduli, ha una durata totale di oltre 4 ore di alta formazione* che sono suddivise in ben 73 video.
Non è stato tralasciato nulla, in più si ha accesso a tutto questo attraverso una piattaforma dedicata dove vedere le lezioni quando e quante volte si vuole, tutte con una risoluzione 4K ed anche a diverse velocità.
Non solo, con Guitar Tools Vol. 1 non si ricevono solo queste lezioni, ma anche tutti i futuri aggiornamenti o il materiale bonus e gli approfondimenti che i due insegnanti decideranno di integrare!
*non significa che lo finirete in 4 ore, sono ore totali di tutte le spiegazioni e concetti su cui potrete studiare per settimane o mesi
E se non sono un principiante?
Questo corso non è solo per chi inizia da zero, perché anche chi suona già da anni ma non ha mai seguito un percorso didattico ben organizzato potrebbe aver tralasciato alcuni concetti importanti, messi poi nel dimenticatoio, facendo finta che non interessino, quando in realtà nessuno glieli ha saputi spiegare correttamente tanto da fargliene scoprire il valore.
Guitar Tools Vol. 1 è potenzialmente adatto ai chitarristi di qualsiasi livello e ambizione e il perché ce lo dice anche il mitico Billy Gibbons:
“Non conta cosa suoni o quanto velocemente lo suoni… Se non suona bene, allora c’è qualcosa di sbagliato. È una questione di tono, suonato e amore nel groove. Sono cose semplici e fondamentali che troppo spesso mettiamo da parte nella nostra frenesia di diventare ‘più bravi’ alla chitarra – senza capire che le fondamenta sono le basi di ogni modo ‘migliore’ di suonarla.
Si, ma quanto costa?
Matteo e Paul si sono a lungo interrogati su questo, anche sulla base delle esperienze personali passate attraverso alcune importanti accademie italiane.
Quanto costa realmente un corso frutto di 2 anni di lavoro, garantito da professionisti del settore, un percorso che una normale scuola farebbe affrontare all’allievo nel corso di 3 anni (considerando che mediamente una buona accademia può anche chiedere 700/800 euro l’anno o più).
Con queste carte da giocare, sarebbe lecito chiedere pagamenti a 3 zeri. Ma non è certo il costo che è stato deciso per questo corso.
Noi di Musicoff raramente ci esponiamo in questo senso, ma d’altronde non siamo legati commercialmente in alcun modo a questa iniziativa (e anche questa pubblicazione non è stata commissionata ma viene fatta per amicizia e stima) e come sempre vi invitiamo a informarvi prima su tutto, perché nessuno ha “l’albero dei soldi in giardino”.
Detto questo, sapere che tutto questo Guitar Tools Vol.1 è offerto a soli 149 euro, ci porta a pensare che chi non si fa almeno un giro sul sito per capire di cosa si tratta, sta davvero perdendo un’occasione più unica che rara.
In più, attenzione, viene offerta la garanzia soddisfatti o rimborsati. Dopo aver seguito per filo e per segno tutte le lezioni e dopo aver fatto le lezioni private con Matteo e Paul, se entro 60 giorni si è rimasti esattamente al livello di partenza, l’intera cifra sarà restituita.
In mezzo a un oceano di personaggi dalla dubbia esperienza, Guitar Tools si affianca invece a coloro i quali – e qui su Musicoff ne conosciamo tanti per fortuna – non vogliono vendervi solo il fumo con il savoir faire da venditori di tappeti, ma anche l’arrosto e pure bello saporito!
Professionisti, in che senso?
Una delle parole forse più incomprese nell’ambito musicale è quella del professionista. Da un lato c’è chi crede che basti qualche live in zona e l’arrotondare a fine mese, per esserlo. O addirittura, oggi, essere uno youtuber.
Dall’altro, c’è invece chi crede che di quest’ambito facciano parte solo i più famosi turnisti e session man (che senza dubbio lo sono).
Quindi in questo caso, chi ci assicura che Matteo Bidoglia e Paul Audia siano due insegnanti e musicisti professionisti?
La risposta è semplice e ancora una volta è: i fatti. Quelli che vanno oltre le parole.
Matteo Bidoglia si è diplomato nel 2011 al Master di Chitarra Rock MCR sotto la guida di uno dei migliori insegnanti italiani, Donato Begotti (RGA).
È stato il chitarrista degli Zen Garden, il tributo ufficiale internazionale degli U2, con cui ha calcato palchi anche in altri continenti davanti a migliaia di persone.
Ha messo piede su tanti palchi europei e del sud-america, facendo 60/70 date l’anno con organizzazione professionale, in più ha portato avanti progetti inediti con cui si è più volte esibito in tutta italia e ha anche pubblicato incisioni discografiche.
Per due anni di fila ha suonato per Taylor Guitars, in diretta sui loro canali, al NAMM di Los Angeles.
Paul Audia, anch’egli diplomato presso la RGA, dopo 3 dischi con la sua band ha intrapreso una carriera solista da chitarrista/cantante.
Si è esibito al Pistoia Blues Festival, ha registrato un EP con il famoso bassista Billy Sheehan, in più è stato chiamato al Blues Festival di Malta come unico artista estero.
Si è recato ad Hollywood per incidere un disco con il batterista dei Mr. Big.
Ed in più, ovviamente, insieme gestiscono dal 2013 il canale Guitar Tutorials, un punto di riferimento in Italia per la chitarra.
Visita ora il sito web di Guitar Tools Vol.1
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