AMG International è un’azienda di Service che opera da anni nel mondo del cinema, della TV, dei concerti e degli eventi in toto. Noleggiano i materiali tecnologicamente più all’avanguardia nei settori: luci, audio, video, macchine da presa e light&grip, strutture, scenoluminoso e gruppi elettrogeni.
Nata nel 1965 con il suo fondatore Gino Vinciguerra, ad oggi l’azienda è gestita dai nipoti Alex e Mirko che hanno proseguito l’attività di famiglia ergendola a punto di riferimento per il mondo dell’entertainment.
Grazie alla sua equipe e ai suoi collaboratori, la AMG International ogni giorno è presente con eventi in tutta Italia.
AMG World
Come anticipavo, quest’anno al MIR Tech 2022 AMG sbarca con AMG World, un padiglione (D3) completamente dedicato all’azienda, che mostrerà ai visitatori tutto il potenziale tecnico raggiunto.
Il pubblico potrà vivere in prima persona l’evoluzione di materiali e soluzioni attuate nel corso degli anni; evoluzione di cui AMG si dimostra essere testimone e attrice, offrendo sempre ai propri clienti sistemi all’avanguardia e di grande impatto scenico, ponendosi nel mondo dell’entertainment come uno dei grandi pionieri del mercato italiano ed europeo.
Cosa c’è dietro uno show? Quanti professionisti ci sono dietro un palco? Quanti materiali vengono impiegati? AMG lo mostra immergendo il visitatore nel dietro le quinte dello spettacolo e di tutto quello che è stata e sarà l’azienda.
Vera attrazione di AMG World sarà il palco: dai concerti, ai programmi televisivi agli eventi aziendali. In questo mini mondo, secondo programmazione, ci saranno le esibizioni che faranno vivere allo spettatore le emozioni della musica e dei live show, immergendolo in un turbinio di luci, immagini e suoni.
All’interno dell’Area Espositiva (Pad B1), sarà inoltre presente uno stand, luogo di condivisione e scambio, in cui incontrare i protagonisti dei progetti attuali e futuri dell’azienda.
Parlando con Roberto Scioni, attualmente responsabile video per AMG, vecchia cara conoscenza, nonché compagno di qualche avventura sui palchi, ho avuto modo di approfondire il progetto che vede, appunto, AMG protagonista in un intero padiglione dedicato.
Intanto ci ha tenuto a precisare che in questi giorni di fuoco sembra stia esplodendo tutto insieme; la percezione è quella di una ripresa ad ampio raggio, e tutti ci auguriamo che sia più di una percezione. Le energie necessarie per seguire i numerosi progetti di AMG sono molte da spendere, questo però non significa che al MIR non si baderà “a spese”!
Il padiglione sarà organizzato con il palco live in posizione dominante, di fronte al quale, nell’area della regia FOH, sarà presente l’area broadcast, dotata di una vera e propria regia tri-camera e da dove RadioBruno trasmetterà in streaming tutti gli eventi in programma.
A fianco alla regia, sempre di fronte al palco, sarà inoltre presente una piccola area espositiva in cui si potranno vedere, toccare e provare diversi prodotti del mondo luci, messi a disposizione dai vari marchi che collaborano con AMG.
Il palco vede come struttura principale un ground support, al centro del quale viene installato un ledwall, a cui fanno compagnia due totem, sempre a ledwall, laterali.
In merito al disegno luci, Roberto ci ha tenuto a precisare che, rispetto al progetto che vediamo in foto, c’è stata una variante sulla tipologia e posizione delle truss per le luci, qui sotto troviamo la versione definitiva.
L’impianto audio by Nexo
Entriamo ora nel nostro mondo, quello del suono, cominciando come al solito con il PA: questa volta AMG ha scelto di installare nove moduli di Nexo STM M28 sospesi e 10/12 moduli sub di Nexo S118 a terra, in configurazione ad arco.
Il Nexo STM M28 è un diffusore passivo con doppio 8” per le basse e doppio driver a compressione da 2,5” per le alte frequenze, con dispersione orizzontale di 90°/120° e un angolo di apertura tra i moduli da 0° a 15°.
L’M28 è dotato dell’innovativo rigging CompassRigTM e REDLockTM, che consente di gestire in sicurezza sistemi di qualsiasi dimensione, da una sola persona. Compass RigTM consente di preimpostare i valori dell’angolo tra i cabinet grazie alla staffa REDLockTM, che blocca i punti di ancoraggio anteriori dalla parte posteriore. Insomma, tutte le regolazioni meccaniche vengono effettuate da una posizione sul retro del cluster.
Per le basse, dicevamo, la scelta è caduta sul Nexo S118, un subwoofer passivo dotato di driver da 18″ in Neodimio ad alta escursione da 3000W. Con un carico passa-banda, l’S118 garantisce un’uscita SPL equivalente ai tradizionali subwoofer doppi da 18″ e può essere utilizzato in modalità sub omnidirezionale o cardioide.
Anche l’S118 è dotato dell’innovativo rigging PistonRigTM e REDLockTM.
L’intero sistema PA è pilotato dai finali della casa madre, ovvero i Nexo NX Amp 4×4.
La serie NXAMP è molto più complessa di un amplificatore di potenza e di un controller per altoparlanti in bundle. Significative innovazioni DSP consentono a più linee di rilevamento digitale di proteggere contemporaneamente l’amplificatore e gli altoparlanti collegati.
Innanzitutto, NXAMP4x4 utilizza un esclusivo cavo di alimentazione doppio, che fornisce tensione agli alimentatori con quasi il doppio della potenza rispetto alla maggior parte degli amplificatori audio odierni, rimanendo comunque estremamente facile da collegare a qualsiasi rete mono o multifase. Per assorbire questa enorme quantità di corrente, l’NXAMP4x4 rivela quattro alimentatori risonanti indipendenti ad alta potenza che lavorano in fase opposta, annullando così il rumore e abbassando l’EMC.
NXAMP4x4 utilizza un design avanzato basato su componenti personalizzati, l’ultima evoluzione della tecnologia EEEngine di Yamaha, che offre la purezza sonora della classe AB convenzionale ma una dissipazione del calore paragonabile alla classe D. Non solo, i due DSP dual-core si prendono cura dell’amplificatore per protezione e ottimizzazione, ma ridefiniscono anche lo standard di elaborazione della tecnologia proprietaria di gestione degli altoparlanti NEXO, a prestazioni sonore e livello di affidabilità più elevati.
Scendiamo ora dal palco e raggiungiamo la regia FOH, che per l’occasione fungerà anche da regia monitor. Qui troveremo in bella vista un Allen&Heath dLive S5000, console ormai conosciuta da tutti i fonici in giro per il mondo, al top di una serie fortunata, in commercio già da qualche anno.
L’S5000 è una superficie di controllo di medie dimensioni per dLive MixRack, con l’aggiunta di porte I/O audio e di rete audio integrate. È dotato di 28 fader su 6 strati (layer), doppio touchscreen capacitivo da 12″ e innovativa interfaccia utente “Harmony”.
Laddove molte console digitali cercano di ricreare l’esperienza dell’utilizzo di un mixer analogico, dLive è un vero nativo digitale, attingendo alla familiarità con gli onnipresenti smartphone e tablet che tutti usiamo quotidianamente. È possibile ad esempio impostare aree “widget” personalizzate sugli schermi, per tenere traccia di scene, misuratori, effetti e altri controlli personalizzati.
Lo schermo è incorniciato da una serie di controlli rotativi a una manopola/una funzione, che consentono l’immediatezza del controllo tattile sulle funzioni di elaborazione chiave, lavorando in armonia con il feedback visivo sullo schermo. I controller rotativi sono caratterizzati da una presa e un controllo ottimali, e sono dotati di illuminazione RGB, con colori mappati alle funzioni, per un orientamento visivo istantaneo.
La straordinariamente potente XCVI Core, suite di elaborazione DEEP di dLive e Harmony UI rendono le sfide di missaggio più sofisticate. Dai professionisti dell’audio alle nuove reclute, dLive è stato realizzato per consentire all’operatore di mantenere la concentrazione sull’esperienza di missaggio dal vivo, non sul mixer.
Per installazioni professionali di touring, broadcast e prestigio, dLive classe S offre la massima robustezza e capacità di routing e indirizzamento, per gli scenari più complessi ed impegnativi.
Grazie a queste caratteristiche, il d-Live S5000 si presenta ottimale per la gestione contemporanea di sala e palco, situazione che capita molto spesso, soprattutto in contesti di medio/basso livello.
Monitoraggio e microfonazione
Roberto ci riferisce che sul palco di AMG, il monitoraggio verrà gestito tutto in In Ear Monitor, grazie all’utilizzo degli Shure PSM1000.
Con una combinazione leader di categoria di un’eccellente qualità audio, una prestazione RF affidabile e caratteristiche di livello touring, il sistema wireless di monitoraggio personale Shure PSM® 1000 è la scelta dei professionisti che accettano un margine di errore pari a zero.
La brevettata tecnologia Audio Reference Companding, il funzionamento su rete Ethernet e la twin-antenna del ricevitore bodypack PSM® 1000, garantiscono un’eccellente qualità audio e una performance RF affidabile.
Venti frequenze compatibili per banda e una larghezza di 62 MHz, danno al Sistema PSM1000 la capacità di rispondere anche alle esigenze degli ambienti più complessi, fra cui applicazioni IEM e IFB.
Per quanto riguarda invece le sorgenti, tra i tanti microfoni utilizzati per le performance dal vivo, spiccano i sistemi di Shure della serie Axient Digital.
Questi sistemi wireless UHF professionali, digitali, sono destinati a fornire una ricezione RF affidabile e un audio chiaro adatto all’uso a canale singolo o multicanale, in applicazioni come tournée, trasmissioni, teatro, conferenze o presentazioni.
Tutti i ricevitori e i trasmettitori condividono un’ampia larghezza di banda, quindi la serie Axient Digital può essere trasportata da un luogo all’altro, risintonizzandosi su bande specifiche per paese o area, senza la necessità di hardware specifico, caratteristica particolarmente utile per i tour. La ridondanza è anche una caratteristica principale della serie Axient Digital, che offre la possibilità di uscita RF, DANTE e audio ridondante. L’alimentazione ridondante è disponibile tramite un modulo di alimentazione CC opzionale, installato in fabbrica al momento dell’ordine.
Il segnale audio viene convertito da analogico a digitale, quindi non è necessaria alcuna compressione, espansione, equalizzazione o altra elaborazione per trasmettere l’audio con una risposta in frequenza praticamente flat, prima che due segnali identici vengano trasmessi su frequenze indipendenti. Altra importantissima caratteristica è la possibilità che ha il ricevitore AD4D o AD4Q di passare da una frequenza all’altra, per mantenere il miglior segnale e quindi la migliore qualità audio.
Quando si passa da una frequenza all’altra, il sistema Axient campiona gli ultimi dati ricevuti sulla prima frequenza per garantire un cambiamento continuo. Una modalità di trasmissione standard comporta una latenza di 2 ms dall’uscita analogica del trasmettitore all’uscita analogica del ricevitore; la modalità HD restituisce una latenza di 2,9 ms. Viene inoltre utilizzata la tecnologia AES (Advanced Encryption Standard) a 256 bit per garantire la sicurezza del segnale di trasmissione.
Insomma, sul palco AMG vedremo solo dispositivi al top della tecnologia, messi a disposizione degli eventi in programma, che vedono alternarsi band live a talk radiofonici a DJ set.
Ci sarà da divertirsi! Per ora è tutto, alla prossima news sul MIR 2022!
Il biglietto omaggio per i Musicoffili
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