“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“, per parafrasare un famoso brano musicale: in questo caso la “pausa di riflessione” è durata più di vent’anni, ma ora finalmente il DL4 torna in commercio con un nuovo form factor, nuovi suoni e una gestione generale molto più moderna.
Messo in commercio nel 1999, il DL4 è stato una delle scelte più apprezzate per tantissime pedaliere e in alcuni casi anche per sistemi a rack (versione Pro). Con l’avvento di Helix è interessante vedere ritornare questa leggenda a cui però è stata data un’interessante (e necessaria) svecchiata.
Un nuovo form factor
Più snello, più trasportabile e decisamente più leggero, il nuovo DL4 si presenta più piccolo di quasi il 40% rispetto a com’era agli inizi, questo grazie alle nuove tecnologie che permettono una miniaturizzazione delle componenti più efficiente, permettendo quindi di poterlo collocare in maniera estremamente più semplice anche nelle pedaliere più minimali che sono sempre più consuetudine del chitarrista contemporaneo.
Abbiamo qualcosa di diverso?
Il nuovo DL4 include tutti i suoni e le funzionalità dell’originale, introducendo nuove sonorità attraverso i nuovi delay che sono stati tratti dalla famiglia di Helix, mentre il looper offre fino a 240 secondi di tempo di registrazione (espandibile a diverse ore utilizzando una scheda microSD opzionale).
L’accesso ai nuovi delay viene gestito attraverso un tastino dedicato che permetterà di switchare tra una prima lista di delay storici del DL4 (denominati legacy) e una seconda lista di ulteriori quindici nuovi algoritmi, arrivando quindi a 30 delay controllabili attraverso i parametri di:
- Time/subdivision
- Repeats
- Tweak
- Tweez
- Mix
A bordo inoltre abbiamo:
- Ingresso microfono XLR con manopola level dedicata
- Connettori MIDI In e Out/Thru
- Footswitch super resistenti con illuminazione colorata
- Tre opzioni di bypass
- Jack per il collegamento di un pedale di espressione o due footswitch (opzionali)
- Presa USB di tipo C
Ok, ma come suona?
L’ammodernamento del DL4 è toccato anche al processore che gestisce i suoni e il convertitore, rendendolo quindi più preciso e più dinamico rispetto al precedente, come evoluzione vuole.
Quindi possiamo dire di avere i suoni “migliorati” del DL4 originale, oltre le aggiunte della serie Helix che già conosciamo.
Ascoltare è sempre meglio di leggere, quindi ecco a voi il video ufficiale di Line6:
In conclusione
Disponibile da Aprile, abbiamo un prezzo di 299 euro (IVA esclusa) per portarsi a casa questo pezzo di storia rimodernato al 2022.
Maggiori informazioni sul sito di Line6
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