Con la nuova serie Catalyst, Line 6 ha abbracciato una missione molto importante: dare ai chitarristi un amplificatore dall’aspetto classico ma allo stesso tempo fornire tutta la potenzialità dimostrata finora nella progettazione di suoni digitali, grazie a ciò che è stato fatto per Helix.
Il modello che proviamo oggi, grazie al sempre ottimo Giacomo Pasquali, è quello da 100 watt di potenza, in grado quindi di sopperire a qualsiasi uso in qualsiasi ambiente/palco.
Il 100, come tutti gli amp della serie, è dotato di due canali e la sua versatilità è aumentata dal fatto di avere a bordo un attenuatore di potenza che offre una scelta di Half Power, 0,5 watt o Mute.
I controlli “vecchio stile” e gli effetti moderni
Sulla plancia comandi troviamo i controlli familiari a qualsiasi chitarrista, ovvero Bass, Mid, Treble, Presence, Gain e Master. Ci sono anche quelli per le sezioni Boost e Reverb, oltre al livello degli effetti.
La sezione Reverb offre sei tipi di riverbero: Spring, Hall, Chamber, Plate e due riverberi originali Line 6 che forniscono diversi tipi di effetti tra i quali Shimmer e Hall.
Inoltre, sempre già integrati, abbiamo a disposizione 18 effetti Delay, Modulation e Pitch, sei per ogni tipo. I riverberi e altri effetti sono tutti tratti dalle librerie di effetti Line 6 HX e Legacy.
Il BPM per gli effetti basati sul tempo può essere impostato utilizzando il pulsante Tap/Tuner, utilizzato anche per attivare l’accordatore integrato.
Gli amplificatori Catalyst sono dotati di loop effetti per inserire effetti esterni e altri dispositivi nella catena del segnale, e di ingressi Power Amp, consentendo all’amp di essere utilizzato come altoparlante amplificato bypassando lo stadio di preamplificazione (perfetto per l’uso con modellatori di amplificatori e simulatori).
C’è anche un’uscita diretta XLR per performance dal vivo e registrazione, un MIDI In (solo Catalyst 200 e 100) e un’interfaccia audio a 4/4 canali, MIDI e connettività Mac/PC tramite USB.
Gli ingressi per cuffie e Aux rendono facile esercitarsi con qualsiasi modello, anche grazie all’attenuatore di potenza suddetto.
Un amp personalizzabile
Chiaramente il cuore principale di questo amp sta però nella possibilità di essere totalmente programmato a nostro gusto, tramite l’app gratuita Catalyst Edit, disponibile sia per desktop che per dispositivi mobile.
Proprio su questa si concentra gran parte del video test di oggi, quindi bando alle ciance e lasciamo la parola (e i suoni!) al buon Giacomo Pasquali.
Maggiori informazioni direttamente sul sito Line 6.
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