Una di queste band risponde al nome di Tiger Army, formazione che ha oramai più di un quarto di secolo alle spalle e continua a portare avanti con successo il suo stile. Per chi non fosse ferrato sul tema, lo Psychobilly è un genere che fonde il classico Rockabilly con il Punk-Rock, dando vita a brani al fulmicotone.
Come spesso accade con i gruppi classici del genere “padre”, anche in questo caso troviamo un trio di musicisti, attualmente formato dal batterista James Meza, dal contrabbassista Geoff Kresge e dal chitarrista e cantante Nick 13.
E indovinate, nelle mani di Nick 13 c’è proprio una chitarra Gretsch, addirittura un modello a suo nome!
Una signature che non scherza
Nick 13 mescola nel suo stile chitarristico molte influenze “vintage”, dal twang allo slap del primo rock’n’roll e del country hillbilly, alla drammaticità delle ballate cupe alla Ray Orbison. Al contempo, immette in questo stile tutta l’energia grezza della prima ondata punk degli anni ’70.
Gretsch gli rende omaggio con la Gretsch G5230T Nick 13 Signature Electromatic Tiger Jet con Bigsby.
Nick 13 dà il suo tocco stilistico a una delle forme più classiche del marchio americano, aggiungendo elementi di design scuri e lunatici, come l’elegante finitura nera, il binding bianco, il battipenna color sangue con il logo TigerBat, la copertura del truss rod abbinata con la sua firma, gli inserti dei pickup color crema, l’hardware cromato e i caratteristici intarsi TigerBat in madreperla.
I pickup scelti per lo strumento sono i Black Top Filter’Tron, che si posano su corpo in mogano con camere tonali sormontato da un top in acero.
Insieme, il corpo e i pickup offrono un suono molto definito con una gamma alta che brilla, suono che però non manca di bassi e medi particolarmente pieni e reattivi,
I controlli di volume dei singoli pickup, il master tone e il master volume con circuito treble bleed offrono un controllo minuzioso delle impostazioni sonore.
Questo esclusivo strumento d’autore (dal costo però abbordabilissimo, 699 dollari di listino) presenta anche un manico in mogano su cui poggia la tastiera in alloro con raggio di 12″ e 22 tasti medium jumbo. L’hardware è completato dal bel ponte Bigsby B50 (più Adjusto-Matic).
“Pur non essendo stato il mio primo strumento, quando ho preso la mia prima Gretsch, molti anni fa, ho legato davvero con la chitarra e ho sentito di aver trovato il mio suono, qualcosa di profondamente emotivo ma allo stesso tempo unico.” dice Nick 13.
“Con il passare del tempo, mi sono reso conto che molti dei miei dischi e artisti preferiti utilizzavano questo suono, sia che si trattasse di rocker degli anni ’50 come Duane Eddy o Eddie Cochran, George Harrison dei Beatles, o di gruppi associati al primo movimento punk come i Cramps e gli X. Essere parte di questa stirpe come artista gretsch con il mio modello signature significa tutto per me, non ho mai voluto suonare altro.“
Maggiori informazioni sul sito ufficiale Gretsch.
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