A prima vista per un neofita potrebbe non essere chiara né la tipologia di effetto, né l’utilizzo pratico di questo BOSS SL-2 “Slicer”, che a seconda dei risultati sonori può sembrare un po’ tremolo, un po’ envelope o pitch filter, un po’… molto altro…
In realtà, ciò che sta alla base del suo funzionamento è relativamente semplice e ce lo descrive già il nome: Slicer non fa altro che dividere in pattern ritmici il nostro suono, giocando poi con varie tipologie di effetto applicate ai “frammenti” e alla loro forma d’onda, con varianti di tempo, intonazione e altro.
Ma la caratteristica interessante di questo pedale non è solo il suo funzionamento standalone, quanto la combinazione con altri tipi di effetto, il che può ampliare a dismisura le potenzialità creative del musicista. E attenzione, non solo un chitarrista, ma anche un tastierista, un amante dei synth, un bassista o altro.
Ecco un video dimostrativo di quanto detto…
Un figliol prodigo…
L’SL-2 è figlio del più generoso e già da tempo in catalogo SL-20. BOSS ha voluto produrre una versione più compatta e abbordabile di questo effetto, viste anche le ridotte dimensioni delle pedaliere odierne e le necessità di trasporto.
Come il suo predecessore, l’SL-2 permette di trasformare chitarre elettriche, bassi e molto altro ancora in delle vere e proprie “macchine da groove” e c’è da dire che nonostante le dimensioni ridotte, il set di funzioni è stato addirittura ampliato rispetto all’originale SL-20, grazie un DSP più moderno, 88 posizioni di memoria con pattern precaricati e una vasta scelta di modalità Slicer che sono combinate a svariati effetti interni.
Una volta acceso, il funzionamento dell’SL-2 è ben segnalato dal led lampeggiante. Scorrendo i controlli da destra a sinistra troviamo la manopola che seleziona il tipo di slicing: abbiamo due Single, due Dual, un Tremolo, un Harmonic e un SFX.
In totale, quindi, sono 8, in cui si offre una gamma sonora molto varia con pitch-shifting, boost del segnale o effetti multipli.
Dopo aver selezionato il tipo, la manopola Variation consente di esplorare fino a 11 varianti distinte di pattern ritmico. Visto che la matematica non è un’opinone, abbiamo quindi ben 88 diverse possibilità a nostra disposizione.
Ma non finisce qui, l’SL-2 è compatibile via USB con il Boss Tone Studio, che consente di caricare diversi pattern e variazioni nelle 88 posizioni di memoria.
Troviamo, infine, i controlli relativi ad Attack, Balance, Tempo e Duty, tutti al servizio del “dare forma” ai nostri slicer.
Attack agisce sui contorni della forma d’onda e va da tagli piuttosto netti ad andamenti più morbidi. Il controllo Duty agisce sulla lunghezza della forma d’onda.
Tempo è abbastanza intuibile ma la cosa interessante è che può essere settato anche tramite tap tempo tenendo premuto l’unico interruttore a pedale. Per concludere, Balance si occupa del mix complessivo.
Come suddetto, le potenzialità di SL-2 stanno nel potersi combinare con altri effetti a pedale e anche nel poter essere gestito da un pedale d’espressione per controllare i singoli parametri o il mix complessivo.
Connessioni moderne
SL-2 porta con sé anche tutte le connessioni necessarie al musicista moderno, a partire dall’ingresso MIDI TRS, che consente di lavorare con drum machine o DAW. A questo si uniscono le modalità di uscita mono e stereo.
La modalità di uscita stereo include vari giochi sonori quali Random, Ping Pong, Auto, 3D Cross, 3D rotation e altro ancora.
L’SL-2 è disponibile già da novembre a uno street price di 179 euro (con la speciale garanzia BOSS che copre ben 5 anni).
Per saperne di più e per ascoltare una serie di sample audio, visitate il sito Boss.
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