50 anni di The Dark Side of the Moon, alla fine ci siamo arrivati e tutti aspettavano una speciale release per celebrare l’evento.
E che dire, così è stato, come del resto avevamo già detto nella scorsa puntata, in cui ci chiedevamo se in effetti valesse la pena spendere 300 euro (e rotti) per un cofanetto che alla fine non conteneva praticamente nulla di realmente nuovo/inedito.
Oggi, grazie al sempre preparatissimo Marco Fullone, scopriamo finalmente com’è fatto questo box set, che già dalle dimensioni e dal tipo di packaging lascia intendere di essere una pubblicazione dai caratteri unici.
Ma il contenuto? Vediamolo nel video…
In più, come sempre, faremo alcune brevi carrellate all’inizio e alla fine del video per raccontarvi i nostri ultimi acquisti, dai The Mars Volta agli U2 passando per geni assoluti del jazz come Herbie Hancock.
Ricordo che questi video fanno parte di uno “spin-off” della mia rubrica Ti Consiglio un Disco, una serie quindi parallela in cui io e Marco, appassionati (e forse anche un po’ compulsivi!) di dischi parliamo delle ultime uscite discografiche concentrandoci in particolare sulle edizioni da collezione, sugli anniversari e sulle ristampe fatte da etichette “audiofile” (o come amo sempre ribadire, semplicemente “ben fatte”).
Mentre parliamo dei dischi, abbiamo sempre l’occasione di approfondire il lato tecnico che riguarda la loro produzione e i tecnici che ci hanno lavorato, in modo da far luce, in special modo nel complesso mondo della musica in vinile, su quali siano le etichette e, soprattutto, le persone in cui riporre completa fiducia (e non buttare i soldi dalla finestra).
Ciao. Ho visto con piacere il video sull’unboxing.
Premetto che non sono un collezionista, ma faccio parte di quelli che definite ‘feticisti’ dei Pink Floyd.
Sono uno di quelli che nel bene e nel male prendono un po’ tutto quello che viene publicato, ed ho preso anche il costoso cofanetto per i 50 anni di TDSOTM:
– Indiscutibilmente bello
– Indiscutibilmente costoso
– Indiscutibilmente… ecc…
Concordo con tutto quanto avete detto tranne che per un paio di cose relative alle vecchie edizioni.
Avete tralasciato di citare il Box ‘Shine On’ del 1992 che è sicuramente molto bello e ben registrato, oltre ad essere il primo a proporre in cd i primi singoli.
E non capisco perché avete omesso di citare l’edizione per il 20simo anniversario in CD che ha un suono diverso da tutte le altre edizioni ed in cui si sentono strumenti, soprattutto la chitarra in Eclipse, che, se non si fa attenzione, non si sentono nelle altre versioni.
Ciao JD, grazie per il commento! 😉
Non abbiamo citato altri box o edizioni particolari (tranne qualche veloce riferimento qua e là ma uscito fuori solo in maniera improvvisata nel dialogo) perché questo video era verticale su questo unboxing. Abbiamo invece citato il box Immersion perché conteneva già il Live at Wembley riproposto ora anche in vinile, era quindi un parallelo dovuto.
Per parlare di tutte le edizioni del disco ci vorrebbe un’altra puntata intera (forse anche due), potendo così ad esempio soffermarci sulla 30th anniversary o sulla uhqr del 1981 e su tante altre. 😉
Buongiorno Salvatore,
mi ha incuriosito molto la ristampa del disco dei The Mars Volta che ho cercato di acquistare presso alcuni negozi di Roma senza però riuscirci; il motivo, a detta dei rivenditore è che la edizione da te indicata non è ancora disponibile sul mercato italiano. Mi puoi dire dove è possibile reperirla?
Grazie mille
Paolo
Ciao Paolo, se non lo trovi in negozio puoi ordinarlo online, cercandolo con gooogle escono diversi risultati. Prova anche su Discogs (è la stessa edizione del 2021 che è stata pubblicata in due versioni, una con i dischi oro e verde e l’altra con i dischi blu e verde), tanti venditori sono americani ma vedo che c’è qualche europeo che vende in condizioni ancora come nuovo sigillato. 😉