L’album sarà rilasciato il 19 maggio tramite Music Theories Recording/Mascot Label Group e sarà disponibile in vari formati: 2LP Transparent Blue, 2LP Pink Marble, 2LP Purple Marble, 2LP Yellow Marble, CD, Digitalmente e Artbook. È possibile preordinarlo sul sito ufficiale.
Arjen Lucassen è l’uomo dietro i super successi del rock progressivo degli Ayreon, senza dimenticare il suo prog metal di Star One e Guilt Machine. È il deus ex machina di concept album sull’astronomia e il tempo, pieni zeppi di ospiti speciali che sembrano una sorta di who’s who del rock progressivo moderno.
I Supersonic Revolution sono: Arjen al basso, il tastierista di lunga data Joost van den Broek, il chitarrista Timo Somers, il batterista Koen Herfst e il cantante Jaycee. Cinque musicisti che suonano rock e che si divertono un sacco a farlo.
Parlando della canzone “Golden Age of Music”, Lucassen dice: “Per me gli anni ’70 sono stati l’età dell’oro della musica. Ma questo è puramente personale! Se fossi nato 10 anni dopo, magari sarebbero stati gli anni ’80. In ogni caso, in questi testi descrivono come mi sdraiavo a letto sotto le coperte e ascoltavo segretamente stazioni radio pirata come Radio Caroline. Queste stazioni pirata trasmettevano ogni tipo di musica underground strana e io la adoravo! Amavo anche la moda degli anni ’70, con le camicie colorate e i pantaloni a zampa di elefante. E naturalmente, guardavo tutte le serie TV come ‘Charlie’s Angels’ con la deliziosa Farrah Fawcett! I miei riferiementi diventano piuttosto evidenti nel secondo verso, dove vengono menzionati T-Rex, Rainbow, Pink Floyd, Deep Purple, Alice Cooper e Thin Lizzy. E naturalmente, a Jaycee piaceva cantare la frase “JC’s a superstar!” (Anche se ovviamente avevo un altro JC in mente)“.
L’intero progetto è nato da una richiesta di fornire una traccia per un CD allegato alla rivista musicale tedesca Eclipsed. Così, un seme è stato piantato nella mente di Lucassen e il risultato finale sono 11 tracce di heavy rock ad alta energi, che oscillano intorno a quel tipo di groove che band come i Deep Purple avevano nei primi anni ’70.
“Questo album non è un tipico album prog. Non è Yes o Genesis.” dice Lucassen “Ma non è neanche un album metal. C’è una traccia chiamata Burn it Down che è totalmente basata su Smoke On The Water ma scritta dalla prospettiva dello stupido con una pistola di segnalazione menzionato nei testi originali.“
Il video di “Golden Age of Music” è un viaggio nel tempo che ci porta indietro agli anni ’70, con immagini che richiamano l’atmosfera e lo stile di quegli anni. Il brano è una celebrazione della musica e della cultura di quel decennio, un’epoca in cui la musica era genuina e i musicisti si esibivano con passione e energia.
Insomma, old but gold!
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Tracklist:
- SR Prelude
- The Glamattack
- Golden Age Of Music
- The Rise Of The Starman
- Burn It Down
- Odyssey
- They Took Us By Storm
- Golden Boy
- Holy Holy Ground
- Fight Of The Century
- Came To Mock, Stayed To Rock
- Children Of The Revolution (Bonus Track)
- 13 Heard It On The X (Bonus Track)
- 14 Fantasy (Bonus Track)
- 15 Love Is All (Bonus Track)
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