Si tratta di un andamento ritmico e percussivo che ha definito di gran lunga tutto il fingerstyle, sin dall’inizio a metà del secolo scorso. Le prima canzoni tradizionali scritte e arrangiate per chitarra in questo stile, utilizzano questa tecnica.
Altro non si tratta che un “riuso” del basso alternato derivato dalla chitarra classica, ma ovviamente, avendo a disposizione un thumbpick, abbiamo nel caso della chitarra acustica folk (o con corde in metallo o come vi fa piacere definirla) un’arma in più di grande efficacia.
Il movimento necessario al basso alternato deve essere reso efficace anch’esso con la pratica, in modo che sia sviluppato il giusto suono, percussivo e costante, tale da accompagnare tutto il resto che accade sullo strumento.
All’inizio è bene anche concentrarsi sulla tecnica del palm muting, che deve essere leggero e ben calibrato. L’obiettivo è di ottenere un suono lievemente stoppato, ma non del tutto, in particolare quello delle corde basse.
In pratica, dovremmo avere un certo effetto di muto sulle corde basse, ma allo stesso tempo dobbiamo lasciar libere di vibrare e suonare a pieno quelle più alte, che si occupano delle melodie e/o delle note che più variano e sono caratterizzanti nell’accompagnamento.
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La video pillola è estratta dal corso “Dall’elettrica alla chitarra acustica fingerstyle”, pubblicato da alcune settimane sulla nostra piattaforma MUSICEZER.
L’obiettivo del corso è impostare e raffinare la tecnica del fingerstyle, con una particolare attenzione per chi arriva dalla chitarra elettrica e dal plettro. Finalmente userai tutte le dita per suonare, così da poter creare arrangiamenti orchestrali dei tuoi brani preferiti!
Avrai modo di passare dall’uso del plettro a quello delle dita, con un percorso didattico in 10 lezioni che comprende esercizi pratici, approfondimenti di stile e il materiale didattico in formato PDF, il tutto sotto l’attenta guida di un artista di fama internazionale!
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