Il Marantz Model 30 è un amplificatore particolare, non il solito “modello nuovo”, insomma. Nella sua progettazione Marantz ha cercato di mantenere il più possibile il sound che la ha da sempre caratterizzata, e che nei primi modelli metteva a punto Soul Marantz, e successivamente il compianto Ken Ishiwata, i primi due Marantz Master della storia.
Persone, insomma, in grado di sintonizzare il progetto in modo da farlo suonare alla maniera Marantz, quel sound inconfondibile che ha reso il costruttore celebre in tutto il mondo. Adesso li sostituisce Yoshinori Ogata, che ha ereditato questa pesante responsabilità debuttando con questo Model 30, che tra l’altro ha vinto l’EISA come miglior amplificatore integrato lo scorso anno, e per il quale ha cercato di ottenere un suono il più possibile vicino a quello dei Marantz storici, seppure in chiave moderna.
All’interno, per esempio, dei moduli di amplificazione Hypex ottimizzati e affiancati da una sezione di preamplificazione con ben 8 sezioni HDAM di terza generazione e uno stadio Phono di assoluto riferimento.
L’estetica, seppure moderna, con un frontale caratterizzato da una fitta trama illuminata da due baffi di luce che incorniciano un pannello più piccolo contente tutti i controlli, ricorda molto da vicino colori e forme antiche, che hanno caratterizzato l’estetica del marchio americano.
Il suono è appagante e controllato, tipico dei prodotti Marantz, seppure traslato nei giorni d’oggi, con un carattere sonoro ispirato, pacato, ritmico, a volte rilassante, ma che non disdegna affatto generi moderni, ai quali sa dare una connotazione estremamente originale e sofisticata.
Una scelta raffinata insomma questo Model 30, magari da abbinare al SACD30n, il lettore CD/SACD con network media player e DAC incorporato della stessa linea.
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