Le aziende sostengono che la decisione di proseguire sotto il marchio Native Instruments sia stata presa perché è un nome più familiare alla comunità audio rispetto a Soundwide, alla quale si erano unite nel 2022.
Plugin Alliance afferma che il passaggio non avrà alcun impatto sulle sottoscrizioni degli utenti o sul servizio clienti e che il legame più stretto con Native Instruments consentirà loro di offrire un’esperienza più articolata e coerente a tutti coloro che utilizzano anche i prodotti di Brainworx, iZotope.
Nel tempo, la fusione porterà all’unificazione degli account delle varie piattaforme, facendo diventare Native Access la destinazione preferita per l’installazione e l’autorizzazione di plug-in e strumenti virtuali.
Non è stato stabilito un periodo preciso per questa transizione, anche se si prevede che vari prodotti iZotope faranno il loro ingresso in Native Access nel corso di quest’anno, mentre i prodotti Brainworx seguiranno nel 2024.
È previsto anche l’arrivo di ulteriori presentazioni e tutorial dei prodotti di Brainworx e iZotope sul blog e sui canali social di Native Instruments.
Come parte della fusione, tutte le aziende partecipano alla promozione annuale di Native Instruments, Summer of Sound, con sconti del 50% o più su una vasta gamma di prodotti software.
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