Il riff di questo brano è fiero e deciso, caratteristica peculiare dello stile di Billy Gibbons. Una versione davvero molto interessante, e che consiglio di ascoltare, è quella del Double Down Live del 1980, oltre che la meravigliosa cover che Joe Bonamassa ne ha proposto durante il suo “Tour de Force”: su Youtube è possibile ascoltare quella ripresa alla Royal Albert Hall.
Per quanto riguarda la parte testuale, davvero nulla da dichiarare, se non del fatto che si narra la storia di una persona qualunque felice di ricevere il proprio stipendio.
0:01 – Il brano inizia immediatamente con il riff di chitarra, alla quale si aggiungono pian piano basso e batteria.
0:13 – Dopo lo stop, si riparte con lo stesso riff, questa volta sorretto da un incalzante groove di batteria.
0:14 – Un po’ di slide non guasta mai, e quindi una seconda chitarra si fa sentire accennando qualche frase.
0:28 – Entra la voce, intramezzata ancora da qualche frase di chitarra slide.
0:49 – Il turnaround ci riporta tranquillamente verso la seconda strofa, ovviamente il blues non poteva mancare.
1:33 – Un break invita il solo di chitarra slide, che merita davvero.
2:24 – Si susseguono degli stop un po’ ala “Whole Lotta Love”, prima di ripartire con una nuova strofa.
3:32 – Dopo aver ripetuto la struttura della strofa, si va verso il finale.
Come al solito, vi invito a visionare la TAB e ad ascoltare il sample audio per provare a suonare questo interessante riff, che certamente resta un ottimo alleato da portare con sé per jam e suonate tra amici.
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