Oggi esaminiamo il caso in cui abbiamo uno strumento acustico da inserire in un mix piuttosto elaborato, rendendo il suo suono adatto allo scopo senza sacrificarne le componenti fondamentali e senza processarlo in maniera esagerata.
Si tratta di un argomento molto importante, perché tra una situazione semplice, quasi del tutto acustica (dalla classica “chitarra e voce” a tutti gli altri casi) e una situazione ad esempio pop moderna, sono moltissime le differenze di approccio.
Questo in particolar modo se il brano finale dovrà avere un impatto notevole, sia in fase di mix che di mastering.
Dovendo inserire una chitarra o qualsiasi altro strumento acustico in una compagine più ampia, pensiamo ad esempio all’unione con suoni elettronici, dovremo quindi procedere con cautela cercando di intervenire sul suono senza però cascare nell’abuso del processamento tramite i plugin di dinamica, equalizzatori ed effetti.
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