Siamo in pieno stile Southern Rock, lo stile distintivo dei Lynyrd Skynyrd, che con questo brano sono stati capaci di catturare l’essenza dell’animo umano, le sue sfaccettature e i suoi milioni di colori.
“Simple Man” è stata pubblicata nel 1973, ed è presente sul loro album di debutto omonimo (Lynyrd Skynyrd – Pronounced ‘Leh-‘nérd ‘Skin-‘nérd): il brano è un inno alla saggezza e alla semplicità della vita.
Il testo del brano si basa su di un consiglio di vita universale, che a volte tutti noi tendiamo a dimenticare: prendi il tuo tempo, non vivere frettolosamente e ama con tutto il tuo cuore.
La melodia fluida e coinvolgente si intreccia con una struttura musicale che cresce gradualmente, accentuando l’atmosfera emotiva. Ulteriore intreccio è quello delle chitarre, che in pieno stile del southern rock, enfatizzano l’emotività.
Procediamo con la nostra tipica analisi:
0:00 – Il brano inizia con l’arpeggio di chitarra, ormai leggendario, oggetto della lezione di oggi.
0:20 – Entra la voce di Ronnie Van Zant, inizia il suo racconto, e la sua melodia enfatizza le parole e le emozioni.
0:48 – Il brano inizia a crescere intensità, preparandosi per il pre-chorus.
1:16 – Il chorus entra con un aumento graduale dell’energia. La voce di Van Zant urla insieme a un andamento ritmico più incalzante e assieme alla texture quasi orchestrale di chitarre.
2:14 – Il pre-chorus e il chorus si ripetono, la voce e la melodia guadagnano forza, raggiungendo un culmine che esprime la profondità del testo.
2:43 – Il brano scivola in un, altresì leggendario, bridge strumentale. È il momento di un infinito assolo di chitarra. O meglio, chitarre.
Anche per oggi e tutto, vi aspetto alla prossima!
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