I concerti della tournée americana, “The Best of All Worlds” inizieranno il 13 luglio in Florida e vedranno sul palco una super band composta da Sammy Hagar, Michael Anthony, Joe Satriani e Jason Bonham.
Il tour segue il successo di The Collection II, il cofanetto pubblicato il 6 ottobre scorso che contiene le versioni rimasterizzate dei 4 album pubblicati durante l’era Hagar dei Van Halen.
Durante un’intervista a Forbes riguardo il tour e le aspettative che ne derivano, Satriani sostiene che non ci si può aspettare di “riempire le scarpe di Eddie“, con un tipico detto americano dal significato piuttosto chiaro.
“Non puoi riempirle. Puoi metterle, ma non puoi riempirle“, dice Satch, a cui sono stati affidati alcuni dei riff più belli ma anche più difficili nel rock. “Devi rispettare le sue parti di chitarra e come ha costruito le canzoni, devi entrarci e semplicemente goderti ciò che ha composto, perché [Eddie] le rielaborava ogni volta che le suonava dal vivo e portava nuovi incredibili piccoli colpi di genio in ogni sezione.“
Il virtuoso aggiunge che, per quanto abbia “davvero apprezzato entrarci“, è anche “veramente spaventoso, perché non suono come Eddie e ho dovuto imparare a prevedere tutti i suoi accenti stravaganti, come gli piaceva spingere e capovolgere le cose. Proprio quando pensi che stiano per andare a sinistra, vanno a destra o su o giù. Quindi, è eccitante.“
Hagar ha espresso la sua gioia nell’avere Satriani a bordo, dicendo: “Per suonare così tanto Van Halen devi avere Joe Satriani. Penso che non ci sia nessun altro che capisca Eddie come lui.“
Cover photos by K. Todd Storch CC BY-NC-ND 2.0 DEED / Alterna2 CC-BY 2.0 DEED
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