Unisciti a noi in questa esclusiva intervista con il leggendario cantautore Ron, a cura di Gaspare Vaccaro, dove esploriamo il suo affascinante viaggio musicale e la sua profonda connessione con la chitarra.
Scopri come la musica degli States ha influenzato la sua carriera e la sua ammirazione per la tecnica di James Taylor. Ron condivide anche il suo amore per le chitarre acustiche e le sue tipologie preferite, con uno occhio attento rivolto al metodo di amplificazione e alla riproduzione fedele del suono naturale dello strumento.
Uno dei momenti salienti dell’intervista è il racconto della creazione di “Piazza Grande“, scritta insieme a Lucio Dalla. Ron descrive come la canzone sia nata in un momento di tranquillità e collaborazione, evidenziando l’importanza del contesto e della sinergia artistica nella creazione musicale.
Come suddetto, Ron esprime anche la sua estrema ammirazione per James Taylor, in particolare per la sua tecnica di fingerpicking sulla chitarra acustica. Questo dettaglio offre uno spaccato sulle influenze e gli ideali musicali di Ron, sottolineando come gli artisti traggano ispirazione e apprendano gli uni dagli altri.
Per i suoi concerti, Ron preferisce le chitarre acustice Cole Clark, lodandone la qualità del suono. Questa scelta tecnica rivela il suo impegno a offrire la migliore esperienza possibile al suo pubblico.
L’intervista tocca anche i progetti internazionali di Ron, inclusi gli album di cover e le traduzioni di canzoni in italiano. Questi progetti dimostrano il suo desiderio di condividere la musica di artisti meno noti e la sua passione per la fusione di musica e lingue.
L’intervista a Ron è un viaggio affascinante nel mondo della musica, che offre una prospettiva unica sul suo processo creativo e sul suo amore per le chitarre. È uno spaccato di vita e carriera coinvolgente per tutti gli appassionati di musica e per chi desidera conoscere più da vicino questo straordinario artista italiano.
Artista pazzesco, troppo sottovalutato, forse troppo relegato a un contesto pop che ha sminuito le sue profondi doti artistiche.