Ti sei mai trovato a fissare uno spartito come se fosse scritto in un codice segreto? È una sensazione che molti pianisti alle prime armi provano.
La buona notizia è che leggere la musica è una skill che chiunque può imparare e migliorare con la giusta guida e un po’ di pratica. Ma come si fa a partire da zero e non scoraggiarsi lungo il percorso?
Perché imparare a leggere lo spartito è così importante?
“Vabbè ma io vado a orecchio, che mi frega…“
Imparare a leggere la musica è come acquisire una nuova lingua. Ti permette di esplorare un vasto repertorio di brani, esprimere ancor meglio le tue emozioni e, cosa forse più importante, migliorare come musicista e strumentista.
Inoltre, ti permette di accedere ai lavori da professionista della musica!
Prima di tutto, se sul pianoforte o tastiere sei agli inizi e non sai da dove cominciare, dai un’occhiata al corso di Marco Vassallo su Musicezer, intitolato “Premi i tasti giusti – Corso di piano da zero“, dove viene spiegato passo dopo passo come approcciare lo studio dello spartito e molto altro.
Dove si inizia?
La chiave è partire dalle basi: imparare a riconoscere le note sulla tastiera del pianoforte e associarle al pentagramma.
Pratica ogni giorno: la lettura musicale è come un muscolo. Più la alleni, più diventa naturale.
“Per un principiante, capire la correlazione tra tasti e note sullo spartito è come trovare la chiave per aprire un mondo nuovo“ (Marco Vassallo)
Una buona pratica iniziale è quella di associazioni visive: scegli una nota centrale come il Do centrale e lavora su come essa appare nello spartito. Da lì, puoi costruire il tuo vocabolario musicale una nota alla volta.
Mani sulla tastiera: come leggere e suonare insieme
Un altro aspetto essenziale è imparare a coordinare lettura e suono. Uno dei punti forti del metodo di Marco Vassallo è che propone esercizi pratici fin da subito per associare la teoria alla pratica.
“Non limitarti a leggere le note: trasformale immediatamente in suono. È questo il segreto per fare progressi“ (Marco Vassallo)
Prova con questi semplici esercizi:
- Esercizio di lettura progressiva: inizia con brani semplici come “Fra Martino” (noto anche come “Frère Jacques”), che contengono poche note e un ritmo regolare. Suona lentamente, leggendo ogni nota. Ovviamente, puoi poi dedicarti a qualche brano più “sfizioso” e per te di maggiore interesse e gusto, ma non fare il passo più lungo della gamba perchè potrebbe crearti frustrazione, vai per gradi. Fra Martino sarà anche una canzone da bambini, ma se non sai proprio leggere la musica, beh, non ne sai più di un bambino, no?
- Esercizio di riconoscimento delle note: usa uno spartito molto facile e cerca di identificare le note prima ancora di suonarle. Questo rinforza la tua memoria visiva delle note, che è fondamentale per iniziare a leggere velocemente e istintivamente.
Il ritmo: un amico fidato
Molti pianisti trovano difficoltà nel leggere le note e tenere il tempo allo stesso tempo. Per questo è utile suddividere l’apprendimento in piccoli passi: prima impari a riconoscere le note, poi passi al ritmo.
Usare un metronomo a velocità lenta è un ottimo modo per iniziare.
“Il metronomo è il tuo miglior alleato quando vuoi padroneggiare sia il ritmo che la lettura“ (Marco Vassallo)
Esercizi per fare progressi
- Gioca con le scale: suona le scale leggendole dallo spartito, non a memoria. È un ottimo modo per allenare l’occhio e la mano.
- Lettura a prima vista: cerca ogni giorno un nuovo brano semplice da leggere al volo. Non è necessario che tu lo esegua perfettamente: l’importante è sforzarti di leggerlo e suonarlo simultaneamente.
- Usa spartiti facilitati: inizia con brani che abbiano spartiti facilitati, come quelli di canzoni famose arrangiate per principianti.
Raccontaci com’è andata!
Ti consiglio nuovamente di dare un’occhiata al Corso di Marco Vassallo, dove troverai lezioni passo dopo passo per migliorare non solo la tua lettura ma anche la tua espressività al pianoforte.
Facci intanto sapere nei commenti sotto l’articolo come sta andando con questi primi consigli che ti abbiamo dato!
Scrivici nei commenti e condividi i tuoi progressi!
p.s. sei un chitarrista e sei capitato qui per caso? Dai un occhio a questo metodo didattico!
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