Con 3 brani potentissimi, Intersection si pone come un ponte tra le radici heavy/stoner del gruppo e una nuova direzione musicale, più complessa, articolata e personale.
L’EP prende il nome da un concetto chiave per la band: l’intersezione di mondi, sonorità e periodi della loro storia. Come spiegano i membri del gruppo in un recente live streaming, il titolo simboleggia il passaggio da una fase della loro carriera a un’altra, con tutti i cambiamenti che hanno vissuto sia a livello di formazione che di evoluzione stilistica.
I tre brani dell’EP offrono un viaggio attraverso diverse atmosfere: dal groove intenso e riflessivo dello Stoner alle influenze Doom, fino a incursioni Thrash che spezzano la trama musicale. Ogni pezzo esplora tematiche che spaziano dalla ricerca spirituale all’autodistruzione, passando per episodi di introspezione eanche storie legate alla quotidianità.
Un sound maturo e personale
Dal punto di vista musicale, i Funeral Mantra mantengono le radici heavy/stoner che li hanno contraddistinti, ma si spingono oltre. Le chitarre potenti e il basso creano un muro sonoro che si alterna a momenti più melodici e psichedelici.
La batteria, curata per questo EP da Leopoldo Russo Ceccotti, dà una solidità essenziale a ogni brano.
Con l’arrivo del nuovo batterista, Alessandro “Sancho” Marconcini, entrato nella band nel novembre 2024, il gruppo ha trovato la stabilità necessaria per proseguire con una direzione artistica chiara.
La voce di Mad Max Curtis, graffiante e versatile, aggiunge una dimensione unica al sound, con interpretazioni che spaziano dal Doom al Grunge.
L’ispirazione dietro la musica
I Funeral Mantra hanno tratto ispirazione da una vasta gamma di influenze, che spaziano dai Black Sabbath agli Opeth, passando per Pink Floyd e Anthrax. Questo melting pot di riferimenti ha permesso alla band di sviluppare uno stile che non si limita a un genere specifico, ma che gioca con diverse sonorità e atmosfere.
Come dichiarato in recenti interviste, la band lavora in modo collettivo sulla composizione, partendo da riff o idee melodiche che si sviluppano grazie al contributo di ogni membro.
Questo approccio collaborativo è evidente nella ricchezza e complessità delle tracce di Intersection.
La genesi di Intersection
La realizzazione dell’EP non è stata priva di ostacoli. Tra cambi di formazione e le difficoltà imposte dalla pandemia, la band ha dovuto affrontare un lungo periodo di pausa.
Tuttavia, il desiderio di tornare a fare musica insieme ha prevalso. Leopoldo Russo Ceccotti è stato determinante nella registrazione dei tre brani, aiutando il gruppo a consolidare il nuovo corso musicale.
I brani sono stati prodotti con una cura particolare, rispettando le caratteristiche old school che definiscono il loro stile ma aggiungendo dettagli che li rendono freschi e moderni.
Intersection non è solo un EP, ma una dichiarazione di intenti per il futuro dei Funeral Mantra.
Prossimi appuntamenti
I Funeral Mantra torneranno sul palco il 1° febbraio 2025, in apertura ai Necrodeath presso il Defrag di Roma. Questo concerto segnerà un importante ritorno dal vivo, dove la band presenterà i brani dell’EP accanto ai classici del loro repertorio.
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