Ultima esternazione del costruttore cinese, questo D70 Pro è tra i primi ad adottare il nuovo chipset della ESS, il 9039 nella versione PRO. Preamplificatore oltre che DAC con regolazione dei livelli di uscita, è dotato di un bel display OLED che tra le altre cose mostra anche un bel Vu-Meter “virtuale”.
Il prodotto di per se vale tutti i soldi che costa e anche di più, esibendo un ascolto molto soddisfacente e che ben si adatta ad impianti anche di fascia media.
Manca, ma non si può pretendere tutto, della magia dei DAC di blasone, dove si avverte in modo inequivocabile la mano di un progettista non solo specializzato, ma soprattutto appassionato di audio.
Qualità costruttiva e design
Il D70 Pro presenta un design sobrio ma elegante, con una scocca in alluminio lavorato che garantisce robustezza e isolamento dalle interferenze.
Il display OLED frontale offre un’interfaccia chiara per accedere rapidamente alle impostazioni, mentre le connessioni sul retro includono ingressi USB, I2S, AES/EBU, ottico e coassiale, che garantiscono massima flessibilità d’uso.
Componentistica avanzata
Il cuore del Topping D70 Pro, come già detto, è rappresentato dal chip ESS Sabre ES9039Pro, noto per le sue straordinarie prestazioni in termini di dinamica e precisione sonora. Questo DAC è in grado di supportare file audio ad alta risoluzione fino a PCM 32-bit/768kHz e DSD512.
Inoltre, è dotato di doppi oscillatori a cristallo per una gestione ottimale dei segnali digitali.
Tra le caratteristiche più apprezzate c’è la possibilità di selezionare diversi filtri digitali, che consentono agli utenti di personalizzare la resa sonora in base alle proprie preferenze.
Inoltre, il D70 Pro include un’uscita bilanciata XLR e una RCA, perfette per il collegamento a diversi tipi di amplificatori.
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