Non si può davvero dire che passino inosservati i nuovi bassi della serie Starstream di VOX, espressione “a corde grosse” dell’eccentrica linea di chitarre.
Sarebbe però poco corretto limitare la valenza di questi strumenti dal taglio futuristico semplicemente alle apparenze, perchè le particolarità costruttive e le componenti utilizzate non possono che contribuire a creare una sonorità dal carattere forte e distinto.
Partiamo dunque dal body, che è inevitabilmente la parte che risalta maggiormente a una prima occhiata grazie al frame davvero unico nel suo genere, dove il legno (ontano in entrambi i modelli) costituisce soltanto la parte centrale, vale a dire quella che ospita elettronica e ponte, agganciata alla struttura ergonomica che garantisce una suonabilità ottimale sia in piedi che da seduti e un contenimento del peso che risulta sempre apprezzabile da chi suona per molto tempo.
Ma come detto questi strumenti non sono solo e soltanto il loro particolare design. Per le componenti elettroniche e i pickup si è puntato forte su Aguilar, un marchio che nel mondo del basso elettrico non ha bisogno di presentazioni: ecco dunque che il modello H1 è equipaggiato con un unico humbucker AG-4M (piazzato in una posizione che strizza l’occhio a quella dei bassi tipo StingRay), mentre nell’S2 troviamo due single coil AG 4J-70, anch’essi in posizione strategica.
In comune a entrambi modelli è il preamplificatore onboard OBP-2, collaudata soluzione di casa Aguilar che garantisce 18dB in boost e in cut sulle basse frequenze (esattamente a 40 Hz) e 16dB in boost e in cut sulle alte (a 6,5 kHz).
Anche sull’hardware si è andati nettamente sul sicuro scegliendo prodotti Gotoh: su entrambi i modelli il ponte è un 201-B4 CR, mentre le meccaniche scelte sono le GB707 C L4.
Due parole anche sul manico in acero con tastiera a 21 fret, realizzata in ebano sull’H1 e in acero sull’S2; da notare, sempre all’insegna della praticità e del carattere sonoro, la scelta di una scala corta, per la precisione 770mm (30″ per chi preferisce le unità di misura anglosassoni).
Se anche voi volete saperne di più su questi strumenti, il suggerimento è come sempre quello di visitare il sito web del distributore italiano EKO Music Group.
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