Il terzo appuntamento con le chitarre Santa Cruz ci riserva un esemplare davvero fuori dagli schemi tradizionali, la H13, una chitarra dalla lunga storia e con soluzioni davvero uniche.
Il video di oggi è dedicato a una bella Santa Cruz H13, chitarra davvero particolarissima a iniziare dal fatto che ha l’aggancio manico-corpo al tredicesimo tasto. In effetti, tutte le classiche componenti dello strumento, ponte compreso, risultano “traslate” in avanti rispetto a uno strumento tradizionale.
Lo spostamento permette di mantenere la stessa lunghezza della corda pur posizionando il ponte in un punto del top in cui consente di ottenere la massima potenza del suono, grazie anche alla maggiore profondità della cassa.
Questo conferisce alla chitarra anche un notevole comfort mentre si suona, risultando lo strumento particolarmente “morbido” al tocco. In più, c’è quella “magia” sonora che la rende in qualche modo diversa da qualsiasi strumento tradizionale.
Un suono che è a suo agio sia su arpeggi e altri tipi di playing armonicamente ricchi, che su uno strumming più serrato e ritmico.
Fasce e fondo in mogano, tavola in abete e la solita accortezza nei minimi particolari di casa Santa Cruz sono gli ingredienti di questa acustica. Il body ha dimensioni più minute in larghezza, ma guadagna qualcosa in profondità della cassa, da cui una risposta sui bassi che non ti aspetti da uno strumento di queste dimensioni.
Un’altra particolarità sta nelle corde, prodotte direttamente da Santa Cruz che ha condotto delle ricerche specifiche per ottimizzarne la tensione e, sempre in questo senso, anche il rapporto tra una corda e l’altra.
Ma lasciamo le spiegazioni agli esperti del video, Davide Tomassone e Stefano Tavernese.
Per provare gli strumenti Santa Cruz con le vostri mani, cercatele nei negozi di Tomassone a Bologna e a Roma.
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