Concendiamoci un piccolo saltino “fuori” per dare creatività alla nostra improvvisazione chitarristica.
Forse meno usuale nel rock (non è detto!) ma ben più tipico nel jazz e nella fusion, l’uscire “fuori” dai confini delle nostre scale rende sempre un’improvvisazione più interessante.
Non è poi così difficile quanto può sembrare, per quanto ovviamente non dovete confondere questa capatina fuori dalle note “prestabilite” come un salto nel vuoto, perché suonare “fuori” non vuol dire suonare a caso!
Vediamo quindi cosa si può ottenere su un fraseggio sviluppato sul modo dorico muovendoci solamente con un semitono. Sembra poco, ma in realtà cambia le carte in tavola e vi dà un’arma in più per rendere l’improvvisazione originale e fuori dai canoni.
Ovviamente, come vi ho detto anche in tutti i video precedenti, il vostro obiettivo non sarà prendere questo mio lick e copiarlo/incollarlo durante le vostre jam session, non c’è cosa più sbagliata per un musicista che suonare per “collage” di frasi fatte.
Il vostro obiettivo, invece, è capire come ci muoviamo in questo lick per poi svilupparne dei vostri, personali, in quel bellissimo momento musicale che è l’improvvisazione, in cui siamo sia esecutori che compositori in tempo reale.
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