Secondo voi, qual è l’oggetto più importante che qualsiasi musicista che suona dal vivo dovrebbe avere sempre con sé?
La risposta, se pur banale, non è per niente scontata: un bel paio di guanti da lavoro! Quanti di voi (sinceramente), usano i guanti per caricare o scaricare la strumentazione dalla macchina/furgone e montarla sul palco? In realtà, ben pochi. Per chi non lo facesse, pensate che sono l’unica cosa che ci può salvaguardare le mani da possibili infortuni.
Facciamo un piccolo esempio: dovete suonare in un palco, con il pavimento composto da travi di legno non trattato (gran parte dei palchi delle sagre estive o anche alcuni teatri per esempio). Durante le fasi di montaggio della strumentazione (e supponendo che non abbiate i guanti), a contatto con il pavimento, vi si conficca una scheggia nella mano o peggio ancora nel polpastrello. Pensate se non riuscite a toglierla e quindi dovete suonare per tutta la sera con un dolore fastidiosissimo (magari siete anche dei chitarristi o bassisti)…
Ecco quindi che un banalissimo utilizzo di guanti, può ovviare a questi piccoli infortuni che potrebbero rovinare lo scopo principale delle nostre suonate, ovvero divertirci. Oltre che salvaguardare le dita, i guanti possono proteggerci da varie contusioni e anche dalle varie condizioni atmosferiche (freddo o pioggia)
In commercio ce ne sono tantissimi, ma vi consiglio di acquistarne un paio assolutamente della vostra taglia e che sia aderente alle vostre mani, in maniera tale da riuscire a compiere anche i movimenti più piccoli in maniera agevole come avvolgere un jack.
Vi ricordo che potete approfondire gli argomenti trattati in queste video pillole grazie al manuale che ho pubblicato recentemente per Dantone Edizioni e Musica, intitolato Wellness & Fitness – Benessere fisico e mentale del musicista.
Il libro fa parte della colonna a cura del circuito di scuole MMI di Alex Stornello.
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