In questo nuovo articolo dedicato ai bassisti principianti (e non…), mi occuperò della chiave di basso e dei modi migliori per iniziare a conoscerla per affrontare la lettura del pentagramma con il nostro strumento.
Partiamo dal primo concetto fondamentale, la chiave di basso è una chiave di Fa, è quindi posizionata sul quarto rigo del pentagramma dove appunto troveremo la nota Fa, che corrisponde al Fa che, sul basso elettrico, possiamo trovare al 3° tasto della corda Re:
Come sappiamo, una delle caratteristiche degli strumenti a corda è la possibilità di suonare la stessa nota, alla stessa altezza, in diversi punti sulla tastiera; troveremo quindi il suddetto Fa anche all’8° tasto della corda La e al 13° tasto della corda Mi:
Facendo riferimento al mio precedente articolo (link), in cui consigliavo dei punti di riferimento per memorizzare le note sulla tastiera, possiamo sfruttare anche in questo caso le nostre 4 corde a vuoto per notare come le note Mi – LA – Re – Sol sono posizionate su pentagramma:
Focalizzati e memorizzati questi punti cardine di riferimento, il mio consiglio è di esercitarsi a leggere la chiave di basso, ponendosi inizialmente dei limiti di estensione sullo strumento.
Uno degli aspetti che rende la lettura difficile sugli strumenti a corda è, come detto riguardo la nota Fa, la possibilità di trovare la stessa nota in diverse posizioni sulla tastiera.
Il poter scegliere la stessa nota in diverse posizioni e su diverse corde è una grande possibilità dal punto di vista timbrico, un Fa sulla corda RE avrà un suono diverso da un Fa sulla corda La o Mi, ma è una difficoltà per chi approccia la lettura da principiante perché costringe a dover ragionare in tempo reale, non solo sulle note ma anche sulle diteggiature e posizioni possibili sullo strumento.
Un buon esercizio sarà quindi esercitarsi inizialmente a leggere solo le note presenti in prima posizione (primi 4 tasti più le corde a vuoto):
Come si può notare, anche solo in prima posizione, possiamo suonare con un’estensione di tutto rispetto, partendo dal Mi basso fino ad arrivare al Si al 4° tasto della corda Sol.
Il passo successivo, per sconfinare dalla prima posizione, è analizzare l’estensione di un tipico basso elettrico a 4 corde e 20 tasti, riportata sul pentagramma; andremo quindi dal Mi basso a vuoto al Mi bemolle al 20° tasto della corda Sol:
Molto frequente ormai è l’utilizzo di strumenti a 5 corde, che in realtà aggiungono solo 5 note (includendo le alterazioni) sotto al Mi basso di un basso a 4 corde:
Come si può notare, le note che scendono sotto il pentagramma dal Mi in giù o che salgono sopra il pentagramma dal Si in su, sono scritte con i tagli addizionali.
I tagli addizionali raffigurano i righi del pentagramma quando si va oltre ai limiti del pentagramma stesso, nel registro grave o nel registro acuto. Anche nel caso dei tagli addizionali, conviene avere dei punti di riferimento iniziali, prima di affrontare la lettura dell’intera estensione del basso elettrico.
Sicuramente un buon punto di partenza è iniziare a memorizzare la posizione sul pentagramma delle note che vanno dal Do al 5° tasto della corda Sol, fino al Sol al 12° tasto della stessa corda:
Queste sono note che capita frequentemente di incontrare anche nelle letture relativamente semplici, andando oltre il Sol 12° tasto, a volte può capitare che chi scrive scelga di utilizzare la dicitura 8va:
Che significa semplicemente, come potete notare dalla tablatura, che dovremo suonare all’ottava superiore le note scritte; questa soluzione permette di evitare di “sconfinare troppo” dal pentagramma con numerosi tagli addizionali, rendendo così la lettura più chiara ed agevole.
Per chi stesse avvicinandosi alla lettura per la prima volta, il mio consiglio è di esercitarla quotidianamente; la lettura va coltivata e allenata di continuo, inizialmente può essere frustrante non riuscire ad essere rapidi nell’interpretare una parte scritta su pentagramma, ma con un minimo di pazienza e costanza, arriveranno brevemente i primi progressi e diventerà incredibilmente piacevole essere in grado di leggere uno spartito ed avvalersi della grande mole di materiale trascritto, che ormai si trova anche gratuitamente sulla rete!
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