Il furto del proprio strumento non è cosa bella, ancor meno se siete Billy Corgan e a sparire è la Stratocaster utilizzata nel vostro primo lavoro di successo.
L’antefatto della vicenda ci porta indietro fino al 1992. Gli Smashing Pumpkins sono reduci dal loro primo album “Gish“, pubblicato l’anno precedente e che sta valendo alla band un buon riscontro anche al di fuori degli ambienti musicali underground, benchè il fenomeno grunge li includa solo marginalmente e tenda a mettere le loro gesta in secondo piano.
Tra una discreta presenza nelle principali radio e aperture ad artisti molto affermati (Guns N’ Roses, Red Hot Chili Peppers, Jane’s Addiction) iniziano a emergere anche i primi scricchiolii: la dipendenza da sostanze del batterista Jimmy Chamberlin, i problemi di coppia tra James Iha (chitarrista) e D’Arcy Wretzky (bassista) e gli umori e le manie di controllo di Corgan.
Niente di tutto ciò è però direttamente correlato alla scomparsa dell’amato strumento. Il furto avvenne in giugno, quando la band si trovava a Detroit per un’esibizione: a pochi minuti dalla fine del live un amico del gruppo (che in quell’occasione fungeva anche da roadie) andò dal frontman per comunicargli che qualcuno si era appena dileguato dal retro dello stage portandosi dietro la sua chitarra.
E vale la pena spendere due parole sull’importanza di questo strumento per l’artista. Cresciuto a pane e Gibson Flying V, Corgan lo acquistò dal batterista Chamberlin nell’89, e quella Stratocaster sarebbe diventata parte integrante di quel sound caratteristico che distinse sin da subito l’album di esordio della band, così adatta alle parti ritmiche distorte concepite per i brani di “Gish”.
Negli anni l’artista si è trovato più volte di fronte a presunti ritrovamenti che puntualmente si sono dimostrati senza esito: era così naturalmente scettico quando è stato contattato, attraverso Alex Heiche della società Sound Royalties, da Beth James di Flushing, Michigan.
La donna aveva acquistato la chitarra (al costo di 200 dollari, che a posteriori appare quantomeno irrisorio) diversi anni fa come oggetto d’arredamento, finchè un’amica le ha fatto notare che quel particolare strumento che aveva in cantina (e che le sarebbe piaciuto vendere per finanziare altri acquisti) doveva proprio essere quello rubato a Billy Corgan più di un quarto di secolo prima.
Il lieto fine è ben riassunto dalla foto qui sopra: la chitarra è ritornata al suo legittimo proprietario, dopo un inatteso “viaggio” della durata di 27 anni. E le due strade si incontrano di nuovo in un momento molto importante per l’artista: riuniti (nei tre quarti della formazione originale) e reduci da un tour e da un nuovo album, gli Smashing Pumpkins guardano avanti al seguito di “Shiny and Oh So Bright, Vol. 1“, e questo ricongiungimento ha davvero il sapore di un nuovo inizio.
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