Anche Ashdown ha fatto la sua parte al NAMM presentando una nuova gamma di effetti a pedale, senza farsi mancare le consuete novità in ambito amplificazione.
Come di consueto il marchio britannico si ritrova a offrire un variegato numero di soluzioni per bassisti, proponendo però anche una nuova linea di amplificazione dedicata ai chitarristi, nonchè un range di effetti a pedale professionali, e tra le tante novità scorgiamo due firme di un certo rilievo nel panorama internazionale del basso elettrico.
22-HEAD SHAVO ODADJIAN SIGNATURE
Tra le novità eccellenti c’è sicuramente il frutto della collaborazione tra l’azienda e il bassista dei System Of A Down, utilizzatore di lungo corso dei prodotti della serie ABM di Ashdown. Il numero scelto rappresenta una cifra alla quale Odadjian è personalmente legato per una serie di motivi personali, ma si potrebbe dire che il numero è elevato tanto quanto le possibilità di creazione del suono offerte dalla testata.
600 watt di potenza e preamp valvolare 12AX7 con controllo di drive, l’amplificatore offre una ragguardevole sezione di equalizzazione a 9 bande, sei delle quali sono riservate ai range medio-bassi e medio-alti, con l’aggiunta di compressore e generatore di subarmoniche regolabili, il tutto attivabile anche attraverso il footswitch FS-4 della casa, aspetto che offre un’eccellente possibilità di controllo delle caratteristiche della testata in situazioni dal vivo.
Ampia anche la dotazione di output con complessivamente tre connettori: i jack full range e line level e la DI con possibilità di inviare il segnale al mixer pre o post equalizzazione. L’estetica è accattivante e come sempre arricchita da quel vu-meter (stavolta doppio, per input e output) che è simbolo inconfondibile del marchio.
CL-310-DH CABINET
Una novità parzialmente firmata: c’è infatti Guy Pratt, storico bassista dei Pink Floyd post Roger Waters e attuale membro dei Saucerful of Secrets di Nick Mason, dietro la nascita di questa cassa così particolare, nata inizialmente per soddisfare le esigenze dell’artista e messa ora in produzione come serie standard.
Tre coni da 10″ più un doppio tweeter ad alta frequenza per un diffusore ispirato ai sistemi PA d’epoca e che risulta tanto potente (450 watt a 8ohm) quanto focalizzato sui range fondamentali, ben supportato dalla bass port posteriore da 6″.
La cassa risulta estremamente maneggevole grazie alla presenza delle rotelle e alla maniglia posta in cima al cabinet, più un’altra laterale incassata per l’eventuale trasporto sollevato.
ABM-300 EVO IV
Reintrodotta dopo quindici anni di assenza, la testata rappresenta l’espressione più light della quarta evoluzione della serie ABM, della quale condivide le caratteristiche fondamentali in un formato più compatto e di potenza inferiore per andare incontro alle necessità di un’ampia fascia di bassisti che non necessitano di potenze elevate come quelle fornite dai 600 e dai 1200 watt.
Valvola di preamplificazione 12AX7, la vasta sezione di equalizzazione a 9 bande e tutti i vantaggi di overdrive, compressore e sub-harmonic generator selezionabili tramite il footswitch proprietario, senza tralasciare l’importanza della nutrita disponibilità di uscite che rendono la testata adatta a pressochè qualsiasi necessità live e in studio.
OR-110
L’ultima aggiunta alla serie OriginAL introdotta al NAMM dello scorso anno è una cassa ultra-leggera a impedenza 8ohm con speaker Ashdown da 10″, supporta fino a 150 watt di potenza e rappresenta l’ideale complemento sia della testata (come sistema stack standalone) che del combo (come extension cabinet per un output complessivo di 300 watt) della stessa serie.
TRIPLE SHOT DRIVE
Passiamo finalmente alla serie di effetti PRO FX (tutti a 18 volt) iniziando con questo sorprendente overdrive che racchiude un innovativo approccio al concetto di distorsore per basso elettrico.
Tre bande di frequenza: Dark per le basse, Medium per le medie e Light per le alte. A ciascun controllo di banda è assegnato un potenziometro Roast, il quale definisce la quantità di saturazione da assegnare alla specifica banda selezionata.
Con i Roast a zero il pedale si comporta come un semplice equalizzatore, introducendo distorsione man mano che si ruota verso destra, fino a ottenere overdrive high gain mantenendo al tempo stesso intatte le frequenze fondamentali per bucare il mix miscelandone con precisione la relativa quantità di saturazione.
MACCHIATO COMPRESSOR
La firma di Guy Pratt stavolta è presente anche ufficialmente in questo particolare compressore a tre bande: come nell’overdrive, anche qui Dark, Medium e Light definiscono tre range di frequenze, in questo caso ai quali applicare in maniera mirata la compressione che si desidera, ottenendo anche un utile effetto di boost del segnale, con la possibilità ridurre frequenze indesiderate tramite lo switch Subsonic Filter.
STUDIO COMPRESSOR E VELVET COMPRESSOR
Non soltanto il pedale firmato Pratt tra i compressori della nuova linea PRO FX. Lo Studio Comp presenta i tre controlli tipici dei dispositivi professionali, dove Threshold indica il limite oltre il quale interviene la compressione impostata tramite il Ratio, con un controllo di Gain che consente di aggiustare la quantità di segnale complessivo.
Meno convenzionale il Velvet Comp, nel quale i controlli standard del compressore sono riassunti nel potenziometro Compact, con attacco e rilascio pre-impostati, input a tre livelli selezionabili (ciascuno con led dedicato) e livello di uscita regolabile.
TYPE 23 DYNAMIC FILTER
Un filtro di inviluppo capace di lavorare su tre bande (alta, bassa e mista) grazie allo switch Filter Freq a sensibilità regolabile tramite l’unico potenziometro posto sul pedale.
Una combinazione semplice che consente di spaziare all’interno del panorama degli auto-wah/filter dando libero sfogo alla vena funky di ogni bassista.
PHONE-BOX HEADPHONE OUT/DI BOX
A dispetto del formato pedale non si tratta di un effetto ma di un utile dispositivo dalla doppia funzione di DI ed headphone box. Indicato per l’utilizzo con sistemi di amplificazione stack sprovvisti di uscita cuffie, si interpone tra testata e cassa fornendo contemporaneamente due output (uno dei quali bilanciato) da mixer e due connettori per cuffia dalle differenti dimensioni.
AGM GUITAR MAGNIFIERS
Chiudiamo la carrellata spostandoci dal mondo del basso a quello della chitarra con la nuova linea di amplificatori da sei-corde denominata Ashdown Guitar Magnifiers.
Un range di ampli valvolari (JJ Electronics ECC83s nei preamp ed EL84 nei power, di numero variabile a seconda del modello) dalla potenza e dai formati che puntano a coprire una vasta fascia di utenza, in soluzioni sia stack (con cabinet 1×12, 2×10 e 2×12) che combo.
Se anche voi siete incuriositi dalle novità Ashdown per il 2019 vi suggeriamo di restare aggiornati collegandovi al sito web del distributore italiano Grupo Adagio.
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