In contemporanea alla première YouTube dell’intervista ad Andrea Manzoni, vi proponiamo qui una sua performance al pianoforte, un’improvvisazione che ha preso il nome di “Once Seven“.
Andrea Manzoni, bravissimo, simpaticissimo, un orgoglio per la Musica del nostro Paese, con una storia non facile alle spalle, che a momenti rischiava di naufragare sotto il peso dell’estrema dedizione cui solo i grandi riescono a tener testa.
Ma per fortuna, Manzoni ha trovato la sua chiave di volta ed è oggi un pianista affermato, con molteplici progetti in corso e, soprattutto, con un sorriso che la dice lunga sulla sua anima musicale.
Oggi non solo abbiamo la fortuna di fare con lui una lunga chiacchierata grazie alla Premiére appena messa online su YouTube, ma anche di sentirlo in azione. E come si può ascoltare al meglio un grande musicista se non davanti al suo strumento per un’improvvisazione, che man mano riempie un foglio bianco e addirittura prende la forma di una vera e propria composizione in tempo reale, ora chiamata “Once Seven“.
Uno speciale ringraziamento al fotografo professionista Cristian Gennari (canale Instagram) per gli stupendi scatti che vedete in copertina e nella gallery fotografica completa.
Il pianoforte su cui poggia le mani Manzoni è uno Yamaha, marchio cui è strettamente legato da tempo. Per la precisione, uno Yamaha N3X di nuova generazione.
Si tratta di un prodotto di alto livello della serie AvantGrand, strumento ibrido concepito per dare al pianista una totale sensazione di realismo e libertà, a partire dai tasti in legno ricoperti in Ivorite®, con la meccanica direttamente ereditata dai prestigiosi pianoforti a coda da concerto del marchio nipponico.
N3X permette di scegliere, difatti, tra due grandi suoni: un gran coda da concerto Yamaha CFX e un Bösendorfer Imperial. Alternandosi quindi tra un suono brillante sugli acuti e potente nei bassi, assai definito, e il calore e la seta del suono viennese per eccellenza.
Il tutto coadiuvato dall’Acoustic Speaker System,una configurazione degli altoparlanti dislocati in quattro punti che consente di avere fedeli ricostruzioni tridimensionali degli strumenti originali. Nel modello N3X, il posizionamento dei diffusori rispecchia i quattro punti di acquisizione di suono del pianoforte.
A questo sistema si aggiunge anche la Soundboard Resonator, un pannello piatto situato sotto il leggio, che si estende per tutta la larghezza dello strumento. Tramite un trasduttore oscillante vengono trasmesse le vibrazioni al pannello piatto della tavola armonica, dando una risposta sonora realistica che è particolarmente evidente nel registro acuto della tastiera.
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