La febbre di vendita che pare si stia diffondendo tra i grandi artisti sembra aver contagiato anche Steve Howe, storico chitarrista della band progressive Yes.
E c’è quasi da preoccuparsi (anche se in realtà le motivazioni dietro lo “smaltimento” di alcuni pezzi da novanta possono essere svariate) se capita a lui, noto in tutto il mondo come uno dei principali collezionisti di strumenti a corda: un assortimento che sarebbe arrivato a contare addirittura 160 elementi tra chitarre di ogni sorta, bassi elettrici, mandolini e altri strumenti, parecchi dei quali di gran pregio e alcuni risalenti anche al secolo XVIII°, tale da diventare negli anni passati oggetto di un testo dedicato, intitolato per l’appunto “The Steve Howe Guitar Collection“.
Forse proprio l’importanza della collezione e del suo proprietario hanno fatto sì che non passasse inosservata la recente messa in vendita di alcuni pezzi forti da parte del negozio London Vintage Guitars (nella Denmark Street della capitale inglese), il quale a sua volta si è servito dell’enorme cassa di risonanza rappresentata dal sito web specializzato Reverb.com.
Pare che Gibson sia tra i marchi più presenti nella raccolta, il che non stupisce conoscendo il saldo e longevo legame tra artista e casa produttrice. Ebbene, l’esemplare più notevole tra quelli finiti sul mercato ultimamente è proprio uno strumento dell’azienda di Nashville: si tratta di una semiacustica modello ES-175 Steve Howe YES Prototype del 1977, finitura sunburst, tre pickup humbucker con elettronica ES-5 Switchmaster.
Il prezzo di listino è tale da far passare la GAS alla maggior parte di noi: quasi 20.000 sterline… ma qualcuno deve esserci arrivato perchè lo strumento non risulta più disponibile.
Cifre più abbordabili (si fa per dire) per un’altra chitarra ormai fuori listino: la classica Ramirez 1A Flamenco, strumento di liuteria costruito in Spagna nel 1976 e apparentemente mantenuto in condizioni eccellenti, è andata per circa 2.500 sterline.
Lo stesso negozio ha a disposizione ancora due esemplari della collezione di Howe, e si tratta sempre di strumenti Gibson. Uno è il basso modello EB-0, anno di produzione 1960, corpo e manico in mogano e finitura Cherry, al quale è stato sostituito il ponte originale (che viene fornito all’acquisto) con un tipo differente: chi vuole portarselo a casa dovrà sborsare non meno di 5.500 sterline.
A testimonianza della varietà di strumenti a corda finiti nella collezione dell’artista e di quanto questi non si sia fatto scrupoli riguardanti la loro età, l’altro pezzo ancora in vendita è una mandola risalente nientemeno che al 1918, anch’essa realizzata dal marchio americano (non a caso corpo e manico sono entrambi in mogano). Prezzo? Una bazzecola: poco meno di 3.500 sterline ed è vostra.
Vogliamo chiudere tornando tra noi comuni mortali. Sullo stesso sito web è disponibile, pur non rientrando nella prestigiosa “Steve Howe Collection” nè facendo riferimento allo store londinese di cui sopra, un altro oggetto appartenuto al chitarrista degli Yes: si tratta di un pedale volume Ernie Ball degli anni ’80, in vendita al prezzo di 199 sterline (più spedizione). Quasi quasi ci facciamo un pensierino…
Aggiungi Commento