Eccoci, dopo una giornata di dayoff a Praga, dove abbiamo avuto un po’ di relax, io ho lavorato un pò a delle consegne con il mio studietto mobile, e la sera, sarò onesto, ci siamo sfondati di cibo.
Arriviamo al Sono Centrum Music Club di Brno in ritardo, tantissimi lavori in corso e 2 incidenti ci hanno bloccato diverse volte lungo il tragitto.
C’è un ascensore sul lato del locale che sbuca direttamente sul palco, comodissimo! Peccato che la stessa comodità si rivelerà un intralcio enorme quando si tratterà di far uscire la nostra strumentazione dopo il nostro set. Ma ne parleremo dopo.
Il locale è stupendo, praticamente un auditorium, 3 piani, acustica fantastica. In regia c’è un Neve 5088, un mixer atomico!
Peccato che lo staff resident del locale sia vagamente pigro, perché sarebbe stato tutto molto più snello. Il check va comunque bene, io vengo microfonato con SHURE SM57 + Sennheiser MD421, in cuffia il suono è splendido!
Tutto va secondo logica nel check, l’ascolto sul palco è buono e fuori ci dicono sia bellissimo. Sembra un’altra giornata pienamente positiva dal punto di vista audio e questo giova tantissimo a far scomparire dalle nostre menti il fantasma di Erfurt!
Finiamo il check e mi dirigo subito nel nostro backstage a cambiare le corde. Sto utilizzando le D’Addario NYXL gauge 11-49, la mia chitarra APS Guitars è accordata tutta un tono sotto e non ho alcun tipo di problema, fastidi di accordatura o altro.
Questo grazie anche alle meccaniche autobloccanti Hipshot Grip-Lock, a cambiare corde ci metto 5 minuti di orologio, che svolta!
Decido di andare in un centro commerciale, dovevo comprare un cappello, uno scaldacollo e un treppiede per la GoPro. Chiamo un taxi (qui molto economici) e arrivo allo Shopping Mall Kralovo. Faccio i miei giri (trovo tutto tranne il treppiede), scendo di nuovo giù e richiamo il taxi. Nulla.
Per farla breve chiamo 8 compagnie di taxi e mi dicono tutte che sono piene! Come mai? A causa del concerto di stasera mi dicono, in pratica sono bloccato a 3km dal Sono Music Club proprio perché c’è il concerto dove ci sarò io!
Una sorta di “mai una gioia” esasperata…
Chiedo aiuto anche a una commessa di un negozio per cercare soluzioni ma le uniche sono (ma va?) i taxi, prova a chiamarli anche lei ma mi conferma quanto avevo capito anche io. Sono le 19, alle 20 noi iniziamo. Capisco che l’unica soluzione (per non scomodare i ragazzi della band e fargli muovere il van) è andare a piedi. Di corsa.
Corro ed arrivo 7 minuti prima del cambio palco, giusto in tempo per buttarmi un po’ d’acqua addosso, cambiarmi, mettere il ricevitore per gli in-ear, mettere le cuffie ed eccomi sul palco. Che storia! Ho seriamente temuto di arrivare tardi, per fortuna l’ho scampata.
Il concerto va uno spettacolo. Il pubblico è letteralmente impazzito ed è un piacere essere su quel palco. Tutti partecipano, ti guardano, una sensazione bellissima. Questa sera abbiamo anche inserito un pezzo nuovo (“Forgotten Soul“), che sostituisce “Electronoose”, provato senza amplificatori, a chitarre spente il giorno precedente a Praga.
È andato benissimo, anzi, pur avendolo ascoltato per la prima volta ieri, mi piace tantissimo.
Finito il live buttiamo di corsa le cose nell’ascensore scomodo, ricordate? Un casino abbastanza palpabile, ma in due viaggi riusciamo a portare tutto e a sistemare poi le cose nel parcheggio al lato del locale.
Un successo anche questa sera, siamo felicissimi. Ci mettiamo in viaggio per Kosice, in Slovacchia, dove suoneremo domani.
Aggiungi Commento