Le chitarre Eastman sono il frutto di una produzione dagli occhi a mandorla ma che si allontana moltissimo dai classici metodi produttivi orientali, ricordando quasi i liutai di un tempo.
Nel caso del nostro video stiamo parlando di due chitarre Archtop che viste da vicino, provate e ascoltate, lasciano davvero dimenticare il Paese di provenienza. Anche perché la lavorazione degli strumenti è paragonabile a quella seguita da importantissimi marchi americani già per quanto il livello base, mentre se andiamo a pescare nel top di gamma si parla addirittura di chitarre ottenute con lavorazione a mano.
Come al solito, prima di tutto ascoltiamo le chitarre in azione, grazie alle mani del musicista professionista Nicola Cantatore e ai sempre preziosi consigli di Davide Tomassone, dalle sale del negozio Tomassone Roma.
La prima delle due chitarre che potete ammirare nel video è basata sul modello 175 di Gibson.
La AR372CE, disponibile in 3 colorazioni, ricalca in effetti tutte le specifiche della “grande signora del Jazz”, quindi l’unione di acero e palissandro per il manico, la scala in 24 3/4″, l’elettronica e tutto il resto.
Degna di nota è l’attenzione ai particolari, come il capotasto in osso, la finitura in nitrocellulosa, i connettori Switchcraft o i segnatasti in madreperla.
I pickup sono due Kent Armstrong HPAG-1.
La seconda chitarra, dalla cassa meno profonda e più comoda per chi lo necessita, è una AR503CE.
Poco sopra la fascia di prezzo, assolutamente abbordabile, della precedente, anche in questo caso lo strumento mostra doti tutt’altro che scontate. Basti pensare alla tastiera in ebano, così come il ponte, il top in abete massello, le meccaniche originali Gotoh di ottimo livello e il resto delle specifiche che potete consultare anche sul sito ufficiale di Eastman.
Oltre a un look elegantissimo, il suono non è da meno, amplificato dal singolo humbucker al manico, sempre un Kent Armstrong HPAG-1.
Per avere più complete informazioni sulla disponibilità delle chitarre Eastman in Italia e magari provarle di persona in tutta tranquillità, consultate il sito di Tomassone.
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