Mike Portnoy racconta in un video la sua esperienza come batterista su Volume II – Power Drunk Majesty, nuovo album della band heavy metal.
Metal Allegiance è una band nata per celebrare un genere, l’heavy metal, che ha segnato la formazione e l’affermazione di tutti i suoi prestigiosi componenti, uniti da un legame di tipo quasi tribale.
Del gruppo fanno infatti parte alcuni tra i più venerati precursori della community del metal estremo, forti di una lista di collaborazioni sul palco e in studio con altrettanti personaggi che hanno fatto la storia di questo genere musicale.
Il nuovo album della band, il secondo volume, uscirà su Nuclear Blast Entertainment il prossimo 7 settembre.
Alla batteria ancora mr. Mike Portnoy, autentica icona della scena metal e prog metal, fondatore ed ex membro dei Dream Theater e tuttora membro della band The Winery Dogs.
“Da batterista metal, i Metal Allegiance sono il top della scena. Quello stile di batteria ha una grande importanza per me, essendo cresciuto nella scena thrash. È stata una grande parte del mio background, ma non ho mai avuto una band che la rappresentasse” – ha dichiarato Portnoy, che ha anche aggiunto che “con questo album, protendiamo verso nuovi orizzonti“.
I Metal Allegiance sono nati nel 2011 per iniziativa del bassista e produttore Mark Menghi – “il Brian Epstein della band” secondo Portnoy – che è riuscito a coinvolgere nel progetto, inizialmente una sorta di jam band specializzata in cover, anche il chitarrista dei Testament Alex Skolnick e il bassista dei Megadeth David Ellefson.
Nel 2015 è uscito il primo, omonimo album di inediti, che aveva coinvolto numerosi ospiti prestigiosi quali Phil Anselmo, Chuck Billy, Gary Holt e Cristina Scabbia dei Lacuna Coil.
Volume II – Power Drunk Majesty è stato prodotto da Mark Menghi e Alex Skolnick, mentre Mark Lewis dei MRL Studios si è occupato del mixing e del mastering. L’artwork della copertina è stato creato da Marcelo Vasco (già all’opera per band quali Slayer, Machine Head, Soulfly, Hatebreed) e Rafael Tavares.
La lista dei musicisti ospiti coinvolti nel secondo album include Trevor Strnad (The Black Dahlia Murder), John Bush (Armored Saint), Bobby “Blitz” Ellsworth (Overkill), Mark Tornillo (Accept), Nita Strauss (Alice Cooper), Max Cavalera (Soulfly), Joe Satriani, Floor Jansen (Nightwish), Johan Hegg (Amon Amarth); accanto a loro, ancora presenti anche Mark Osegueda (Death Angel), Andreas Kisser (Sepultura) e Troy Sanders (Mastodon), già coinvolti nel primo episodio.
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La band ha già pubblicato due singoli; il primo è “Mother of Sin”, con Bobby “Blitz” Ellsworth (OVERKILL).
Il secondo singolo, “Voodoo Of The Godsend”, vede invece la partecipazione di Max Cavalera; questo il commento di Alex Skolnick: “Una delle tracce più differenti del nostro nuovo album – e dell’intero catalogo dei MA. ‘Voodoo’ ha un feeling ipnotico con percussioni indigene, rammenta un rituale nella foresta tropicale. Siamo grati di aver avuto la migliore voce per questa traccia, con un sound inconfondibile, quella di Max Cavalera“.
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