Una delle principali operazioni in fase di mix è quella di editing, soprattutto per quanto riguarda la batteria, come abbiamo visto nelle puntate precedenti. Scendiamo oggi ancor più nel particolare, andando ad analizzare solo le tracce relative ai tom.
Le operazioni di editing sono importanti. Tutte le fasi di mix lo sono. Ma anche il tempo lo è. È quindi fondamentale capire quanto, in media, impieghiamo a mixare un brano, tenendo conto che solitamente un buon ritmo si attesta intorno alle 2 ore per un brano “normale” (un tipico brano rock/pop) e ovviamente si innalza nel caso di ensemble e arrangiamenti più complessi.
In tutto ciò, si deve considerare:
- la propria tecnica di mix
- una buona routine di lavoro
- procedure e strumenti ben conosciuti e definiti da utilizzare
- essere in sicurezza da qualsiasi intoppo audio/informatico
Tutto questo si tradurrà, oltre che nell’ovvio risparmio di tempo (il che si traduce in più lavoro!) anche nel minore stress per le nostre orecchie, nell’essere sempre pronti ad avere un ascolto “fresco” e rilassato.
Quindi scegliete sempre le priorità: perdere 15 minuti in più sulla perfetta realizzazione di una voce è una cosa sicuramente sensata, trattandosi solitamente del soggetto principale di un brano musicale; invece, perdere mezz’ora o più nel ripulire delle tracce, come quelle di batteria esaminate oggi, è davvero controproducente e vi creerà non poco affaticamento.
Per cui, quando vi dovrete concentrare su qualcosa di musicalmente più rilevante, avrete già le cosiddette orecchie piallate.
E come faccio a velocizzare queste operazioni di routine, diciamocelo pure, un po’ noiose?
Vediamo insieme in questa nuova puntata di Mixing Tricks e non dimenticate che per qualsiasi domanda potete scrivere sul forum o nei commenti sotto il video YouTube o sui social network.
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