Ripresi dalle nostre telecamere e dai nostri microfoni due new entry nella collana di ‘effetti’ dell’azienda elvetica Paiste: lo Swiss Medium Crash da 20″ e lo Splash Stack 12″/10″.
Come molti attenti musicoffili già sapranno, la serie PSTX costituisce un’ampia collezione di piatti/effetto dal prezzo decisamente abbordabile. Il concetto attorno al quale la serie si è sviluppata a partire dal 2015 è quello del piatto Swiss, nel senso letterale di “Svizzero“, ossia bucato, come il celebre formaggio che si consuma oltralpe. Buchi di varie dimensioni sulla superficie dei piatti – realizzati in lega di bronzo CuSn8, nota anche come “Bronzo 2002” – conferiscono loro un suono che i cataloghi definiscono noisy, dirty, trashy, adatto a molti generi ‘ibridi’ che oggi vanno per la maggiore.
Un suono sporco, indefinibile, a metà strada tra un piccolo china e il coperchio di una pentola, è quello prodotto dallo Swiss Medium Crash da 20″. Rispetto ai suoi fratelli già presenti in catalogo assicura un volume maggiore, un attacco più deciso e una migliore proiezione sonora grazie al suo peso leggermente superiore, trattandosi -appunto – di un Medium, peraltro alleggerito dalla presenza di ben 26 buchi di quattro diametri diversi. Un piatto/effetto da crashare con le bacchette o far rombare con i mallets, con un suono di campana abbastanza convincente, soprattutto se il piatto viene colpito con delle rods.
La passione di molti batteristi e percussionisti per i suoni spurii prodotti da accoppiamenti di piatti di diametro diverso non poteva non coinvolgere la collezione PSTX, che si arricchisce di due modelli di piccole dimensioni denominati Splash Stack. Disponibile anche nella versione 10″/8″, a nostra disposizione abbiamo avuto il 12″/10″; in entrambi i casi gli stack sono formati da un piatto inferiore dalla campana rovesciata forgiato in “bronzo 2002” su cui è montato un piatto forato in ottone di dimensioni maggiori di due pollici.
La particolare conformazione del piatto inferiore fa sì che il punto di contatto tra i due piatti sia minimo; ne risulta un suono secco e nitido, ideale per produrre accenti corti e graffianti. Piuttosto acuto come intonazione, lo stack può allungare la durata del suo suono agendo sulla farfalla che stringe i due piatti accoppiati all’asta reggipiatto. Oltre che per produrre accenti, lo splash stack si presta assai bene come hi-hat secondario, ovviamente non suonabile a pedale, ma solo con le bacchette.
I piatti Paiste sono distribuiti da Aramini Strumenti Musicali
Aggiungi Commento