Il Fuzz Face appartenuto a Jimi Hendrix è stato venduto all’asta a più di 40.000 dollari, ben al di sopra delle aspettative iniziali: ‘effetto a pedale proviene dalla collezione personale del batterista Mitch Mitchell, deceduto nel 2008.
Hendrix di fuzz ne ha avuti tanti. Anche perché, da pioniere dell’uso di questi pedali per chitarra, aveva sempre accanto a sé il fuzz-guru Roger Mayer, a cui in studio di registrazione chiedeva praticamente quasi una modifca per brano al suono del pedale. Fu Mayer a introdurlo, ad esempio, all’uso dell’octavia, uno dei preferiti di Hendrix, sin dal primo disco con il famoso assolo di “Purple Haze”.
Pur avendone posseduti svariati, però, questo venduto all’asta si può considerare “IL” Fuzz Face. Perché è quello di Woodstock (nonché del live alla Isle of Wight). I suoi piedini hanno poggiato sul palco più famoso della storia del rock, nei suoi circuiti sono passate le note di quell’inno americano stravolto e violentato dagli effetti sonori ricalcanti gli elicotteri e le bombe del vietnam.
Dentro quel pedale, insomma, si è accesa, letteralmente, la storia della musica.
Ovviamente non si conosce il nome del compratore, non sappiamo se vi collegherà mai una chitarra e lo accenderà, sempre che funzioni ancora (e che si trovi il coraggio di ripremere lo switch che potrebbe essere stato messo in off l’ultima volta dallo stesso Hendrix…).
Ma sicuramente è un motivo, per noi adesso, per riascoltarlo in azione.
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