Lo show, trasmesso in televisione ai primi di dicembre, è considerato da anni l’appuntamento più apprezzato della stagione natalizia. L’esibizione di stasera può essere il trampolino di lancio definitivo per la “beatlemania”.
Di fatto, invece, rischia di passare alla storia come primo scandalo beatlesiano per qualche parola di troppo che l’incontenibile John Lennon pronuncia prima dell’ultima canzone in scaletta, dimostrando così, con qualche anno d’anticipo, tutta la verve polemica che caratterizzerà gran parte della sua avventura solista, quella più politicamente impegnata.
Nel teatro, come da tradizione, siedono in platea alcuni dei maggiori rappresentanti dell’aristocrazia britannica nonché (questa sera) la Regina Madre e la Principessa Margaret.
In alto, sul loggione, i giovani fan dei Beatles. Con i loro cravattini, le divise ordinate e i capelli ancora corti, i quattro hanno accontentato tutti.
Ma nessuno ha previsto il fuori programma che Lennon si appresta a varare. Tornati sul palco per eseguire la loro trascinante versione di “Twist And Shout”, John si avvicina al microfono e dice: “Per la nostra ultima canzone abbiamo bisogno del vostro aiuto. Vorremmo che gli spettatori seduti là in alto, nei posti più economici, tengano il tempo battendo le mani. Tutti gli altri possono farlo semplicemente facendo tintinnare i loro gioielli …“.
L’indomani tutti i giornali inglesi riportano l’irriverente uscita di Lennon sui “gioielli della regina”, ma sembra che la Queen Mother (soggetto spiritoso e anticonformista) abbia apprezzato molto le sue parole.
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