Nel mercato degli stage piano la sigla Roland RD è da sempre protagonista, anzi possiamo dire che per certi versi la casa nipponica è stata tra quelle che hanno spinto di più sullo sviluppo di questa tipologia di strumenti. Sviluppo che non si ferma: il nuovo arrivato in famiglia RD-2000 promette una elevata concentrazione di tecnologia e una serie di caratteristiche all’avanguardia sotto diversi profili.
Equipaggiato con due motori sonori indipendenti, soluzione già vista sotto un’altra veste nel flagship synth JD-XA, l’RD-2000 presenta un nuovo design ed una inedita interfaccia; quest’ultima risulta funzionale sia alla gestione del vasto parco suoni presente a bordo, espandibile peraltro con le librerie gratuite presenti sul sito Axial (due slot disponibili su RD), sia per sfruttare le potenti doti di master controller che questo ultimo modello, come tutti i suoi predecessori, offre.
![NAMM 2017 - ROLAND RD-2000](https://www.musicoff.com/assets/upload/imagecache/fullPage/rd_2000_1.jpg)
Naturalmente i suoni di punta dello strumento sono pianoforti acustici ed elettrici, la cui riproduzione è affidata ad tecnologie derivate dal V-Piano e dalle ultime evoluzioni del motore SuperNATURAL, che offrono sia riproduzioni di piani elettrici vintage (come il “nonno” famoso su tutti i palchi dell’epoca, l’RD-1000) sia emulazioni di effetti storici prodotti da Roland, come il Boss CE-1 e il SDD-320 Dimension-D.
Anche il resto del parco suoni è di tutto rispetto: oltre 1.100 timbri divisi per categorie, sfruttabili in qualsiasi genere musicale e organizzabili in split/layer fino a otto zone indipendenti. La meccanica PHA-50, di costruzione ibrida in legno e plastiche, fa da solido complemento alla potenza sonora offerta dallo strumento, insieme alla nuova interfaccia: quest’ultima presenta otto knobs e nove faders assegnabili, tutti dotati di LED per un feedback visivo istantaneo in ogni condizione.
![NAMM 2017 - ROLAND RD-2000](https://www.musicoff.com/assets/upload/imagecache/fullPage/rd_2000_2.jpg)
Sono anche presenti sulla sinistra sia il Pitch Stick che due Mod Wheels assegnabili. Una scheda audio integrata completa il quadro, lavorando a profondità di 24 bit e una frequenza di campionamento massima di 192 Khz.
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