Al recente IBC di Amsterdam la Zoom ha presentato il nuovo modello compatto di registratore portatile F4, che può registrare contemporaneamente fino a 6 tracce con risoluzione fino a 24bit/192kHz, nato dal background tecnologico raggiunto dall’azienda giapponese nell’ultimo decennio, con registratori digitali per tutte le esigenze e dimensioni come il fratello maggiore F8 da noi recensito recentemente.
Con ripresa in esterni (Field Recording) intendiamo generalmente le riprese per film, documentari, ma anche servizi giornalistici o ricerche musicologiche, compreso l’importante lavoro di quanti all’inizio del secolo scorso hanno girato con registratori ora impensabili nei posti più reconditi, inclusi i nostri paesini, per salvare le radici musicali di tutto il mondo.
Pertanto la ripresa in esterni ha sempre richiesto registratori robusti ed in grado di lavorare in modo affidabile nelle più condizioni critiche di uso, incluso clima, guerre, etc…
L’avvento della registrazione digitale ha portato due grandi risultati: qualità ed affidabilità elevate e la riduzione di peso, che per gli operatori non è stata affatto secondaria!
Fino a pochi anni fa la realizzazione di costose macchine “meccaniche”, dai registratori a bobina o cassetta fino al DAT, è stata terreno esclusivo di poche aziende specializzate, ma l’arrivo di memorie “statiche” affidabili ed a basso prezzo ha aperto il mercato a molte altre aziende che non avevano questo retroterra industriale… del quale non ci sarà più bisogno.
Il pannello frontale nonostante la ricchezza di controlli è molto intuitivo, facilitando l’uso anche all’operatore meno esperto, in particolare con il display a sinistra che ci fornisce tutte le indicazioni necessarie delle impostazioni, inclusi gli utili allarmi per batteria scarica e rec/stop o errori di registrazione, PFL/Solo etc…
È compreso anche un indicatore di livello, riproposto anche con 6 led sopra il regolatore dei quattro canali di ingresso principali.
Qualora fosse necessario avere 6 ingressi è possibile usare l’ingresso linea da 3,5mm., anche se pensato piuttosto per il monitor della videocamera, o inserire due ingressi aggiuntivi mic/linea tramite un apposito adattatore che si trova sul lato posteriore, vicino all’alloggiamento delle batterie.
Consci dell’uso in tutte le circostanze, i progettisti della Zoom hanno pensato ad un’alimentazione molto versatile: infatti, è possibile inserire nel ricettacolo 8 batterie AA (denominate R6 per IEC e 15 per ANSI) reperibili ovunque, ma si può anche usare un battery pack esterno o l’adattatore Zoom AD-19 12V AC.
Nel pannello posteriore sono presenti anche le prese Time Code I/O, che forniscono la necessaria sincronizzazione per utilizzazioni professionali in esterni, con un’eccellente accuratezza entro 0,2ppm!
La fiancatina di sinistra contiene 4 ingressi combo, con sensibilità linea per il jack bilanciato, mentre quella di destra ha l’uscita sub-out con mini-jack stereo da 3,5mm, per cuffia da 6,35mm (1/4″), le uscite bilanciate MAIN, il suddetto mini-jack stereo da 3,5mm per linea 5-6 e presa USB 2.0.
Interessante l’uso della porta USB utile sia per aggiornamenti firmware e trasferimento file ma anche per usare eventualmente l’F4 eventualmente come scheda audio 6-in/4-out fino a 96kHz.
Sicuramente l’F4 riscuoterà un grande interesse per tutte le applicazioni elencate all’inizio, c’è solo da attendere la distribuzione che inizierà in tutto il mondo le prossime settimane.
Per ulteriori informazioni rivolgetevi alla pagina ufficiale del costruttore ed al sito dell’importatore italiano, Mogar Music.
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