La preoccupante notizia delle ultime ore è già rimbalzata sui maggiori network mondiali dedicati alla musica, è stato confermato che Brian Johnson, lead voice dei mitici AC/DC, ha dovuto abbandonare il Rock or Bust World Tour negli Stati Uniti su consiglio dei medici per gravi rischi che lo potrebbero portare addirittura a perdere completamente l’udito.
Alla band restavano oramai 10 sole date per completare il tour americano, parte di quello mondiale che li vede in circolazione dall’Aprile 2015, due anni di intensa attività live che ha messo a dura prova i non più giovani, ma sempre granitici, membri della band.
Purtroppo per i fans, questa è la terza brutta notizia, prima di tutto dopo quella che aveva coinvolto Malcolm Young e lo stop della sua carriera per gravissimi problemi di salute.
Dopodiché si era abbattuta la bufera giudiziaria sul batterista Phil Rudd, degna di un thriller hollywoodiano, sostituito da Chris Slade, comunque noto agli appassionati per la sua militanza nella band nei primi anni ’90.
Già quindi “amputati di un braccio” (e che braccio, quello ritmico…) e con un sostituto dietro le pelli, gli AC/DC si ritrovano adesso senza il loro front man, che sarà sostituito, per le restanti date USA (ovviamente rimandate), da un guest vocalist ancora non specificato, ma che sicuramente, per quanto bravo o presentato con “effetto sorpresa”, non potrà sostituire l’inconfondibile voce di Johnson, senza dubbio attesa dai numerosi fan di quei concerti.
Live shows, del resto, certo non di secondaria importanza, considerando prima di tutto quello che avrebbe dovuto svolgersi il prossimo 4 Aprile al Madison Square Garden di New York.
La band consiglia ai fans di restare fiduciosi, nei prossimi giorni saranno rese note altre decisioni in merito.
Siamo comunque in apprensione per la salute del cantante e speriamo che questo sia solamente un problema temporaneo e curabile con del meritato riposo, dopo quasi due anni di concerti a volumi a dir poco smodati.
In bocca al lupo Brian!
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