Nell’immaginario collettivo, i maestri orologiai sono sempre stati una figura particolarmente suggestiva, grazie alla loro meravigliosa abilità di racchiudere, con perizia inarrivabile, complessità ed armonia nel palmo di una mano, un’abilità che, sorprendentemente, possiamo ammirare anche nell’EP di debutto dei modenesi Pocket Size Universe, “Still Life”. Un lavoro che si lascia contemplare come un raffinato ed elegante orologio dalle infinite complicazioni: ideato con un’attenzione scrupolosa e concretizzato con perizia e maestrìa.Dell’impeccabile architettura di questi universi tascabili si sono occupati Fabrizio Milo (chitarra e orchestrazioni) e Gabriele Russello (batteria), accompagnati da tre ospiti di qualità come Anton Davidyants (basso), Gianni Vancini (sassofono) e Mattia Rubizzi (pianoforte).Esplorare i tre capitoli strumentali in cui sono suddivisi i venti minuti di Still Life è senza dubbio un’esperienza incantevole, nella quale attraversiamo paesaggi sospesi, quasi lunari (“Blue Sun“), ambienti più vivaci e colorati (“Portrait“) e, infine, ci immergiamo in un climax denso, che si comprime fino a disfarsi in un finale carezzevole (“Slowly Forward“). Still Life scorre con una naturalezza avvolgente, frutto dell’abilità di musicisti ineccepibili, che hanno il giudizio di abbinare una tecnica invidiabile, perfetta come i meccanismi dietro alle lancette, ad un buongusto compositivo che preserva la spontaneità dell’opera. Come spero abbiate intuito, l’eclettico Progressive strumentale con cui si presentano i Pocket Size Universe è l’impressionante biglietto da visita di una band giovane ed estremamente talentuosa, che gli amanti del genere non devono assolutamente lasciarsi sfuggire.Francesco CiceroL’EP è ascoltabile integralmente su Youtube:Genere: Progressive MetalLine-up:
Fabrizio Milo – chitarra, orchestrazioni
Gabriele Russello – batteriaOspiti:
Anton Davidyants – basso
Gianni Vancini – sassofono
Mattia Rubizzi – pianoTracklist:
1. “Blue Sun”
2. “Portrait”
3. “Slowly Forward”
Pocket Size Universe – Still Life
Nell'immaginario collettivo, i maestri orologiai sono sempre stati una figura particolarmente suggestiva, grazie alla loro meravigliosa abilità di racchiudere, con perizia inarrivabile, complessità ed armonia nel palmo di una mano, un'abilità che, sorprendentemente, possiamo ammirare anche nell'EP di debutto dei mod
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