Terzo disco d’inediti in appena cinque anni per il cantante e chitarrista partenopeo Giovanni Truppi, tornato da poco sulle scene con nuovo ed eponimo lavoro in studio registrato presso lo Studio Nero di Roma da Ivan Antonio Rossi; prodotto da Marco Buccelli, che oltre a supervisionare le recording session si è anche diviso tra batteria, chitarre e programmazioni, Giovanni Truppi raccoglie dieci canzoni scritte e perfezionate in tempi record, tenendo conto del fatto che il giovane artista campano abbia passato il 2014 a suonare in giro per l’Italia con una continuità sorprendente.L’opera terza di Truppi è uscita ufficialmente il 23 gennaio scorso ed è stata pubblicata per conto dell’etichetta Woodworm. Due i pezzi rilasciati in anteprima, ovvero la geniale “Hai Messo Incinta Una Scema” e “Stai Andando Bene Giovanni“, brillante e incalzante componimento di stampo rock accompagnato tra l’altro da un bel videoclip che porta la firma di Alessio Lauria e Francesco Lettieri. Le restanti otto tracce del disco confermano chiaramente l’indubbio talento di un bravissimo songwriter, sempre molto ispirato e fantasioso nella ricerca di suoni, così come nella scelta degli arrangiamenti.In questo nuovo lavoro di Truppi, dove ha suonato anche il bassista Gabriele Lazzarotti, si nota una grande energia, una grande carica suggerita senza dubbio dalla bella dose di elettricità che pervade la maggior parte delle canzoni in scaletta. Del resto Truppi non è solo un valido autore, ma anche un talentuoso musicista, uno che evidentemente mastica parecchio rock e che spesso e volentieri dimostra di possedere una certa predisposizione nella scrittura di brani tirati e sanguigni. E nel disco ve ne sono diverse di tracce belle ritmate.La già citata “Stai Andando Bene Giovanni” non fa una grinza in tal senso, ma occhio pure all’irriverente “Superman“, in cui i riff di chitarra elettrica dal piglio garage si mescolano alla perfezione con le pregevoli parti di sax disegnate da Beppe Scandino, alla frizzante “Lettera A Papa Francesco I” e poi ad altri due pezzi particolarmente interessanti quali “Alieni!” e “Il Pilota È Vivo“. Se nella prima viene fuori fin da subito una forte impronta punk rock, nella seconda il taglio graffiante si attenua leggermente grazie ad una gradevole ventata di pop che non guasta affatto.Giovanni Truppi è un disco che scorre in maniera piuttosto fluida. Un disco asciutto ed essenziale per quel che riguarda il sound. Ma soprattutto un disco in cui non viene meno il consueto stile dissacrante dell’artista, che il meglio di sé lo dà pure in brani meno accattivanti ma in ogni caso convincenti (“Pirati” e “Conversazione Con Paolo Sui Destini Dell’Umanità” su tutti). Insomma, anche stavolta l’esame viene ampiamente superato. E i voti sono piuttosto altini.Alessandro BasileGenere: RockLine-up:
Giovanni Truppi – voce, chitarre acustiche, chitarre elettriche, piano
Beppe Scardino – sax baritono
Gabriele Lazzarotti – basso, contrabbasso
Marco Buccelli – chitarre elettriche, programmazioni, samples, batteriaArtisti simili consigliati: Bugo, Francesco Forni, Alessandro Grazian, TricaricoTracklist:
1. Stai Andando Bene Giovanni
2. Superman
3. Lettera A Papa Francesco I
4. Pirati
5. Alieno!
6. Conversazione Con Marco Sui Destini Dell’Umanità
7. Il Pilota È Vivo
8. Hai Messo Incinta Una Scema
9. Tutto L’Universo
10. Eva
Giovanni Truppi – Giovanni Truppi
Terzo disco d'inediti in appena cinque anni per il cantante e chitarrista partenopeo Giovanni Truppi, tornato da poco sulle scene con nuovo ed eponimo lavoro in studio registrato presso lo Studio Nero di Roma da Ivan Antonio Rossi; prodotto da Marco Buccelli, che oltre a supervisionare le recording session si è anche
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