Il 2014 sembra proprio essere l’anno del fuzz, in una sorta di ritorno al passato sono state parecchie le aziende che hanno proposto delle riedizioni di questo storico pedale. Tra gli esperimenti più riusciti va senz’altro elencato il Rufus della Suhr. Il pedale in questione è estremamente versatile ed innovativo. Le sonorità che si possono ottenere sono molto variegate, agendo infatti sul comodo equalizzatore a tre band di cui è dotato si può spaziare da suoni tipici degli anni 60 fino ai distorti più ruvidi caratteristici dell’epoca grunge. Il pedale è stato progettato per essere usato indifferentemente sia con le chitarre che con i bassi ed è ottimizzato per ricevere il segnale in uscita da un dispositivo bufferizzato come un accordatore o un altro effetto.La feature più interessante è però legata allo switch che è stato realizzato tramite una tecnologia proprietaria denominata mf(x) e che ha detto dalla Suhr sarà implementata su tutti i nuovi pedali.La circuitazione mf(x) permette di attivare il fuzz in due modalità differenti, Fat e Normal, semplicemente tenendo premuto il pulsante di accensione per qualche secondo e, cosa non meno importante, il circuito è stato progettato in maniera tale da memorizzare l’ultima modalità selezionata. Il Rufus è già in commercio negli USA e prossimamente dovrebbe arrivare nei negozi italiani con uno street price di 219 €. Ricordiamo infine che tutti i prodotti del marchio Suhr sono distribuiti in Italia da Backline, il cui sito ufficiale rimane il punto di riferimento primario per ogni sorta d’informazione riguardo la disponibilità e reperibilità dei modelli sul territorio italiano.
Suhr presenta il nuovo Rufus
Il 2014 sembra proprio essere l’anno del fuzz, in una sorta di ritorno al passato sono state parecchie le aziende che hanno proposto delle riedizioni di questo storico pedale. Tra gli esperimenti più riusciti va senz’altro elencato il Rufus della Suhr. Il pedale in questione è estremamente versatile ed inno
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