Salve a tutti e ben ritrovati in questa nuova lezione riguardante l’hybrid picking, oggi toccheremo più nel dettaglio l’argomento arpeggi ed il primo esempio si sviluppa su un arpeggio di Dm7 a salti; sfruttando il salto di corda e la plettrata ibrida andremo a sviluppare il nostro Dm7 senza necessariamente disporre in ordine i gradi dell’arpeggio. Ricordiamo che la “m” posta vicino alla nota indica la plettrata ibrida eseguita con il medio, inoltre le note che non presentano nessun tipo di plettrata le eseguiremo in hammer on.
Il secondo esercizio vede l’applicazione della plettrata ibrida su un arpeggio di A7 dove inseriamo anche la quarta giusta come transizione (la nota re). Attenzione alle ultime 2 note dell’esercizio eseguite in hammer on (si può utilizzare in alternativa lo sweep picking discendente ).
Anche qui le note che non hanno simboli di plettrata vanno eseguite in hammer on.
L’esercizio 3 vede l’applicazione dell’hybrid picking su 2 frasi all’interno di un frammento del giro blues. La prima frase parte con un’appoggiatura ( il G#, settima maggiore di A) di semitono su A (tonica) e si sviluppa attorno ad un A7add13 dove la settima viene appoggiata dalla nota F# (sesta maggiore di A) e la frase finisce sulla sesta di A (F#).
La seconda frase si sviluppa attorno ad un D13.
E’ possibile utilizzare anche il dito anulare nell’hybrid picking, come proposto in tablatura.
Il quarto esercizio vede l’esecuzione di un arpeggio diminuito (A diminuito) eseguito in terzine sui diversi rivolti dell’accordo. Le terzine iniziano con una plettrata verso il basso, la seconda nota in hammer on sulla stessa corda e infine, sulla corda successiva, la terza nota plettrata con il dito .
L’ultimo esercizio sviluppa un arpeggio di Gmaj7.
Come nell’esercizio 3, anche qui possiamo decidere di utilizzare anche l’anulare nella plettrata ibrida.
Vanny Tonon
Aggiungi Commento