Salve a tutti MusicOffili e ben ritrovati in questo nuovo appuntamento. Partiamo con una raccomandazione importante: l’unica parte di una chitarra in grado di muoversi autonomamente è il manico. Di conseguenza, se vi trovaste con lo strumento in assetto diverso dal solito e siete sicuri di non avere agito su ponte e capotasto non toccateli; una semplice regolazione del truss rod riporterà il vostro strumento nella condizione originale di regolazioneSalve a tutti MusicOffili e ben ritrovati in questo nuovo appuntamento.
Partiamo con una raccomandazione importante: l’unica parte di una chitarra in grado di muoversi autonomamente è il manico.
Di conseguenza, se vi trovaste con lo strumento in assetto diverso dal solito e siete sicuri di non avere agito su ponte e capotasto non toccateli; una semplice regolazione del truss rod riporterà il vostro strumento nella condizione originale di regolazione.
Per fare questo basterà agire sull’asta tendimanico (truss rod) di cui ogni manico è dotato, la quale svolge una doppia azione regolando la curvatura in senso concavo e convesso per poter ospitare adeguatamente l’ellisse che la corda forma mentre vibra.
Quanta curvatura debba avere un manico dipende principalmente dal tipo di muta di corde impiegata e dal tocco del musicista. Più sottili le corde, più ampia la vibrazione, più curvatura è necessaria sul manico e viceversa. Più grosso il diametro delle corde, più delicato il tocco del musicista, meno curvatura necessiterà il manico.
Procedete come segue:
Per curvare il manico in senso concavo occorrerà allentare (svitandolo in senso antiorario) il dado dell’asta tendimanico utilizzando l’apposita chiave in dotazione; viceversa per piegare il manico in senso convesso occorrerà girare il dado in senso orario.Alla prossima lezione MusicOffili!
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