Quando avrete terminato di tagliare il manico e di lavorare la paletta, aspettate a dargli il profilo desiderato (si potrebbe danneggiare nei successivi lavori) e dedicatevi invece al truss-rod: create il foro per il dado di regolazione ed incollate la barra nella sua sede con della buona vinilica per falegnameria o con epossidica, non prima naturalmente di aver moderatamente stretto il dado per dare una prima leggerissima pressione alla barra.Usate tre o quattro morse per fermare il tutto e lasciate asciugare per bene.
Attendendo che l’incollaggio si asciughi, potrete così dedicarvi ai primi lavori sulla tastiera.
Prima di tagliarla a misura, assicuratevi che entrambi i piani siano perfetti, senza avvallamenti o imperfezioni; a tale scopo usate il pialletto, ricordandovi però di non esagerare, sia perché rischiate di assottigliare la tavoletta più del dovuto, sia perché le rifiniture andranno fatte una volta che il tutto sarà incollato al manico (dopo vedrete perché).
Quando sarete sicuri della perfetta livellatura di almeno una delle facce, potrete tagliare la tastiera fino a fargli raggiungere la forma desiderata (che dovrà naturalmente ricalcare quelle del manico) e, successivamente, incollarla al manico col truss-rod ormai ben fissato.
Usate almeno 4 o 5 morse per stringere i due pezzi uniformemente, in modo che non rimanga nemmeno la più piccola fessura fra il palissandro e l’acero; rimuovete ogni eccesso di colla con un panno e lasciate asciugare anche qui per bene e, ALMENO, per un giorno intero.
Una volta che sarete sicuri della buona presa della colla, togliete le morse, stringete ulteriormente il dado del truss-rod (ricordatevi che già un quarto di giro equivale ad una discreta pressione!) fino a rilevare una leggera concavità sulla tastiera e dedicatevi alla rifinitura dei lati e del retromanico.
Per i primi, assicuratevi con una squadra messa di taglio che siano perfettamente dritti e omogenei e, con un calibro, che le misure al 1°, al 12° e all’ultimo tasto siano quelle desiderate.
Dopo aver fatto questo, passate a sgrossare il retromanico per dargli la rotondità desiderata.
Per togliere l’eccesso di materiale potrete usare un raschietto, i cilindri abrasivi da fissare al trapano a colonna, o quello che riterrete più opportuno mentre, per la parte finale, carta vetrata a grana sempre più sottile.
Anche qui dovrete usare una squadra per controllare che il profilo venga dritto e il calibro per lo spessore nei vari punti, tenendo presente però che la tastiera dovrà essere ancora rifinita e abbassata e che la lisciatura finale dovrà essere effettuata solamente una volta installati i tasti.
Quando avrete finito di lavorare il retro-manico, non vi resterà che fare un lavoro simile con la tastiera.
Riportate a livello la tastiera, precedentemente curvata sotto l’azione della barra, e dategli il raggio di curvatura desiderato.
Per ricavarvi la corretta curvatura basterà prendere un foglio e disegnare col compasso un arco avente raggio uguale a quello precedentemente fissato; prendete una porzione di circa 7-8 cm e usatela per ricavarvi una sezione di cartone o di compensato con cui controllare la curvatura della tastiera in più punti. Se ve la sentite, potete anche ricavarvi da un blocco di legno una dima a cui fissare la carta vetrata o abrasiva per poter spianare direttamente la tastiera e, successivamente, anche i tasti.
Qualunque metodo abbiate deciso di usare, una volta che la superficie sarà quella desiderata, riportatevi sopra le posizioni dei tasti e dei segnaposizione, usando il disegno in scala 1:1 che avrete precedentemente preparato, fissate il manico nel mezzo del supporto tagliacornici facendo attenzione che sia ben centrato ed eseguite i tagli (senza dimenticare quello per il capotasto) cercando di seguire la curvatura della tastiera.
Prima di finire, installando le barrette, vi consiglio di dar forma ora alla vostra paletta, tagliando e rifinendo il profilo e realizzando i buchi per le meccaniche. In tal modo, verrà scongiurato il pericolo che i tasti si possano muovere, seppur di poco, dalle proprie sedi sotto l’azione delle vibrazioni della sega a nastro e del trapano.
A tal proposito sarà meglio, prima di effettuare i fori, mettere un blocco di legno sotto la paletta, cosicché la punta del trapano, uscendo dall’altra parte, non scheggerà il legno.
Una volta finita anche la paletta, ritornate alla tastiera ed effettuate i fori dei segnaposizione superiori e laterali, facendo in modo che gli stessi, una volta incollati, sporgano di poco rispetto alla superficie.
Per questo lavoro e data l’esigua superficie di incollaggio, vi posso anche consigliare di usare colla a presa rapida (cianoacrilica), meglio se in gel per evitare sbavature difficilissime da ripulire.
In questo modo, dopo pochi minuti, potrete limare e portare a livello tutti gli inserti e approfittarne per dare l’ultima lisciata con carta abrasiva fine all’intera tastiera.
Dopo che avrete ripulito la superficie e dopo esservi assicurati che i tagli siano liberi da qualsiasi residuo, sarete veramente pronti per poter installare i tasti.
Prima di tutto, anche se il vostro manico dovesse già poggiare bene sul piano di lavoro (a causa della paletta piatta), mettete sotto degli spessori imbottiti (per non rovinare il retro) in modo che TUTTO il manico poggi uniformemente su di una superficie rigida.
A questo punto prendete la vostra spira e, con una tronchesina, tagliate a misura le porzioni di tasti che vi servono, abbondando di circa 1 mm, tagliate o limate una piccola porzione della “radice” in corrispondenza di entrambi gli estremi e curvate leggermente la barretta fino ad accentuare leggermente la stessa curvatura della tastiera, questo impedirà che il tasto si possa sollevare ai lati, al momento del posizionamento.
Una volta preparato in questo modo, il tasto sarà pronto per essere installato nel suo taglio; premete leggermente con le mani la barretta nella sua sede, prendete un pezzetto di legno duro (andrà benissimo una porzione di palissandro avanzata dalla tastiera) e poggiatelo sopra; ora date un paio di colpi decisi con il martello e assicuratevi che il tasto sia entrato correttamente nella sua sede, la superficie di contatto con la tastiera deve essere il più uniforme possibile.
Ripetete questo procedimento con tutti gli altri tasti, eventualmente, lasciando cadere prima una goccia d’acqua nelle estremità dei tagli per ammorbidire il legno e facilitare il lavoro di inserimento, dopo un po’ l’acqua si asciugherà e quelle porzioni di legno terranno più saldamente la radice del tasto.
Se il lavoro verrà fatto bene, usando la solita squadra posta di taglio, le barrette dovrebbero risultare tutte con un’altezza quasi identica.
Per correggere gli ultimi dislivelli, tornerà utile la dima usata precedentemente e delle lime per ferro che userete anche per rifinire le estremità dei tasti, fino ad avere dei bordi lisci e comodi per la mano.
Ricordatevi comunque di non esagerare con la livellatura, altrimenti dovrete fare un lavoro maggiore per ridare la corretta rotondità alle barrette.
A tal proposito, dopo essere aver controllato ancora l’omogeneità nell’altezza, potrete usare delle limette per unghie e della carta abrasiva fine, non prima naturalmente di aver mascherato per bene tutta la tastiera con del nastro da carrozziere.
Alla fine, se lo desiderate, potrete anche rifinire il vostro lavoro con la lucidatrice orbitale e della buona pasta abrasiva, se avrete eseguito correttamente tutti i procedimenti fin qui descritti non vi resterà che togliere la mascheratura e gli eventuali residui di pasta, lucidare la tastiera con un po’ di olio di lino, asciugarla con un panno morbido e
ammirare il vostro manico ormai pronto per essere verniciato!
Il Manico: Seconda Parte
Quando avrete terminato di tagliare il manico e di lavorare la paletta, aspettate a dargli il profilo desiderato (si potrebbe danneggiare nei successivi lavori) e dedicatevi invece al truss-rod: create il foro per il dado di regolazione ed incollate la barra nella sua sede con della buona vinilica per falegnameria o co
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