In questa lezione vi parlaremo di una delle tecniche chitarristiche più usate dai chitarristi jazz; in genere tale tecnica risulta molto efficace in situazioni di solo-guitar, per accompagnare un/una cantante, per suonare in duo un altro musicista, ecc…Maestri indiscussi di questa tecnica sono, tra i tanti, il grande Joe Pass, Martin Taylor, Ted Greene (per i fortunati in possesso del suo unico album solistico), Tuck Andress, ecc…
Le possibilità per realizzare un walking bass sono numerose, in genere si parte dallo studio di una linea di basso a cui vengono poi inseriti i frammenti accordali, oppure il modo piu semplice per realizzare un walking bass dignitoso è quello di Legare i rivolti degli accordi!
Prendiamo questo esempio: accordo di G7 Questo è un accordo di dominante con i suoi rivolti, provate a suonarlo sia con le dita o con una combinazione plettro-dita.
Analizziamo quest’altro esempio: Come è facile vedere, tra un rivolto e l’altro c’è una nota di passaggio. Proviamo a suonarlo ora in modo meno statico dando il giusto feeling jazz… per far questo “swinghiamo” il tempo e ribattiamo il basso di ogni rivolto in quest’esempio audio: Ascolta l’esempio 1 Proviamo a fare pratica chiaramente, ma il primo lavoro da fare è sui rivolti. E’ consigliabile studiarli sulle varie famiglie di accordi (dominanti, minori settima, maggiori, semidiminuiti)…
Passiamo adesso ad un esempio di prova su un semplice II-V-I di C Major. Ascolta l’esempio 2 Adesso un esempio di prova su un Blues Jazzistico in G Ascolta l’esempio 3 In realtà il concetto è abbastanza semplice; l’unico consiglio che vi possiamo dare è quello di esercitarvi su vari tipi di accordo, su varie tonalità e giri armonici!!!!
Alla prossima lezione MusicOffili!
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