Tutto ebbe inizio nel mese di Marzo 2006, allorché Tamay (metallaro reietto convertito al funky) e Rory (rocchettaro della peggior specie) decisero di tentare di organizzare una manifestazione chitarristica in cui si desse la possibilità agli utenti di Musicoff di testare attrezzature e scambiarsi pareri sulla propria ed altrui strumentazione; il primo Musicoff Gear Test Party ebbe luogo in quel di Torino e fu un successo tale che si ritrovarono in sala prove solo i due malcapitati (Rory e Tamay).Tutto questo avrebbe avuto, su due menti normali, l’effetto di annullare ogni futuro tentativo di organizzare nuovamente eventi simili, ma fortunatamente ciò non avvennne.
Quanto si verificò fu invece l’esatto contrario! I due si divertirono come pazzi provando attrezzature varie e registrando samples ed improvvisazioni e, non contenti, fecero un resoconto dettagliato della giornata e condivisero le loro esperienze con il resto del forum. Questo risvegliò in molti utenti un interesse fino ad allora sopito nei confronti della manifestazione e pian piano si giunse prima ad ipotizzare e ben presto ad organizzare un Musicoff Gear Test Party II Dopo la necessaria premessa torniamo a parlare al presente. La città scelta per la seconda tappa del Gear Party è Genova e la data è quella del 25 novembre. Questa volta le adesioni arrivano numerose con alcune partecipazioni di lusso (Dino’s Guitars, LAA Custom di Carlo Sorasio). Il programma prevede che il tutto abbia inizio con una demo dei prodotti Dino’s, dalle casse ai pedali e che poi si prosegua con test vari delle attrezzature di ogni utente per finire (si fa per dire) col rimpinzarsi di focaccia di Voltri e Vermentino.
Veniamo al resoconto vero e proprio. I partecipanti sono Francé, Pingu, Sephirot, Wildchild, Iperfungus, Tamay, Rory, Carlo Sorasio ed i ragazzi della Dino’s Guitar; la sala prove messa a disposizione dal buon Tamay è un po’ “sgarrupata”, ma è situata su una collinetta con una meravigliosa vista sul mare e svolge in maniera egregia il suo compito (ossia contenere chitarre, amplificatori, pedali e i loro rumorosi padroni).
Come da programma la giornata inizia con una dimostrazione dei prodotti della Dino’s Guitars; Andrea della Dino’s inizia facendo sentire le varie differenze che sussistono tra le varie tipologie di casse e di coni, usa una testata Kingsley, un Rust Box e sotto alterna varie 1×12 e 2×12 con coni Freebird e Blackdog dimostrando di avere una mano molto interessante ed un gusto per il “tone” molto marcato; il video che abbiamo registrato vi potrà aiutare più di mille parole.
Alla fine della dimostrazione attacchiamo il prototipo monocanale di Carlo Sorasio: un’illuminazione! sopra le casse Dino’s si raggiungono livelli di godimento (e di decibel) al limite della sopportazione umana. Si passa poi alla fase due: focaccia e vermentino a volontà e poi decibel a non finire. Grazie al benefico effetto del vino si comincia a jammare ed a testare qualsiasi cosa a volumi folli, si saltella dal Vox AC-15 di Rory ai Mesa Boogie di Tamay ed Iperfungus, al Fender 75 di Pingu, per tornare al Deluxe Reverb di Rory passando per la testata monocanale di Sorasio e la Kinglsley dei Dino’s. Le chitarre che si alternano sono le più disparate: varie Fender Stratocaster, una natural del ’76 (francé) una meravigliosa olimpic white del ’74(francé), la “relic” di Rory (copia assemblata a mano della chitarra di Rory Gallagher), la Lonestar di Tamay (con gli I-spira Duplo), la Voodoocaster di Carlo Sorasio, tutte diverse e tutte molto belle; si prosegue con la bellissima Les Paul di Francé, la Bruno Traverso (un’opera d’arte) di Iperfungus, la Jaguar di Pingu, la Ibanez Ice di Wildchild (un uragano, suonava distorta sul canale clean del Mesa), le “metallare” Peavey di Sephirot, la simil Les Paul Yamaha di Tamay e le bellissime Tele Custom di Rory e Andrea.
A metà pomeriggio c’è poi stata l’apoteosi dei pedali quando, dopo che molti avevano provato con soddisfazione varie configurazioni effettistiche, Carlo Sorasio ha fatto una piccola dimostrazione dei suoi prodotti passando da Phaser a Fuzz a Overdrive, Boost e chi più ne ha più ne metta, tutti uno più bello dell’altro. Con le orecchie che già imploravano pietà ci siamo tuffati nella maxijam finale nella quale ognuno suonava quello che voleva ad un volume folle nel tentativo estremo di far crollare le pareti della sala.
A fine giornata erano tutti stremati ma felici, le orecchie hanno fischiato per giorni, ma ne è valsa la pena. Un’esperienza umanamente e tecnicamente interessante che speriamo si possa ripetere in futuro. Un ringraziamento sentito a tutti i partecipanti e a Musicoff per aver permesso tutto questo, con la speranza che il prossimo Gear Test Party sia ancora più entusiasmante.
Potete seguire la discussione relativa a questo articolo anche sul forum ragazzi.
Ed ora un po’ di fotografie ed un piccolo video della giornata! Fotografie
MusicOff Gear Party II
Tutto ebbe inizio nel mese di Marzo 2006, allorché Tamay (metallaro reietto convertito al funky) e Rory (rocchettaro della peggior specie) decisero di tentare di organizzare una manifestazione chitarristica in cui si desse la possibilità agli utenti di Musicoff di testare attrezzature e scambiarsi pareri sulla propri
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